“Non ci saranno modifiche al Regolamento Urbanistico. La proposta definitiva di adozione al Regolamento Urbanistico – dichiara l’Assessore all’urbanistica Nicola Trombetta – è quella licenziata dalla Conferenza di Pianificazione del 2015 e sarà sottoposta all’attenzione del Presidente del Consiglio Comunale nei prossimi giorni, in modo da poter essere inserita nei punti all’ordine del giorno e calendarizzata quanto prima. Gli uffici sono già al lavoro per avviare i necessari aggiornamenti e le osservazioni da sottoporre alla Commissione consiliare urbanistica, al fine di procedere speditamente alla sua approvazione definitiva”.
Per fare chiarezza sulle ultime vicende che hanno visto l’Amministrazione Comunale impegnata a rispondere alla scarsità dell’offerta di alloggi di edilizia residenziale pubblica, si ricostruiscono alcune tappe, evidenziate anche dalla cronaca, che hanno segnato il percorso di avvicinamento all’adozione del Regolamento Urbanistico.
Con deliberazione n. 34 del 2017 il Consiglio Comunale ha impegnato il Sindaco e la Giunta all’adozione di tutti gli atti utili e necessari al fine di procedere tempestivamente all’assegnazione e alla consegna delle aree per la realizzazione di alloggi per le fasce deboli della popolazione, che non trovano accesso alla casa sul libero mercato.
A luglio 2017 l’ATER ha trasmesso all’Amministrazione una proposta per la localizzazione di diversi interventi nel Comune di Matera, per circa 120 alloggi di edilizia convenzionata e sovvenzionata e per i quali sono disponibili le risorse finanziarie per l’attuazione. Gli interventi di cui alla proposta Ater sono localizzati in diverse aree della città, tra cui anche Agna Le Piane, dove sono previsti 60 alloggi di edilizia sovvenzionata. Attraverso un’opera di mediazione condotta dall’assessorato tra l’Ater e l’Amministrazione, si è giunti ad escludere tutta la richiesta riguardante l’edilizia convenzionata, confermando la volontà di realizzare gli interventi di edilizia sovvenzionata, rivolta alle fasce sociali più fragili della popolazione materana.
Nella seduta del 28 dicembre 2017 gli uffici hanno sottoposto proposta di provvedimento all’attenzione del Consiglio Comunale, attraverso il ricorso alla deroga prevista dall’art. 14 del TUE. In quell’occasione il Consiglio Comunale ha chiesto a maggioranza il ritiro della proposta essenzialmente per contrarietà alla procedura di legge adottata, con l’impegno di rimandare il tema alla successiva seduta consiliare. Gli uffici hanno conseguentemente individuato una nuova procedura, nel caso specifico ricorrendo all’art. 51 della Legge 865/71, che consente di individuare i programmi costruttivi per l’edilizia residenziale pubblica nelle aree a destinazione residenziale degli strumenti urbanistici approvati o adottati. Le aree in località Agna Le Piane non risultano in tal modo tipizzate e dunque l’inserimento di tale nuova destinazione nell’adottando RU avrebbe consentito la possibilità di localizzare il programma costruttivo dei 60 alloggi, nel rispetto delle leggi vigenti.
Quest’ultima proposta di provvedimento è stata sottoposta all’attenzione della Commissione consiliare competente il 14 febbraio ultimo scorso, nella quale è emersa una volontà unanime di non voler utilizzare lo strumento della deroga e quindi di procedere all’adozione del RU come licenziato dalla Conferenza di Pianificazione del 2015.
Già nella mattinata del 15 febbraio, all’indomani dell’acquisita valutazione politica emersa nella Commissione Urbanistica, il Dirigente, in accordo con l’Assessore, ha provveduto a trasmettere nota di riscontro comunicando la disponibilità del Comune di Matera a concedere all’Ater le aree all’interno dell’Accordo di Programma denominato “Matera 90”, per la localizzazione dei programmi costruttivi e la realizzazione degli alloggi di edilizia sovvenzionata.