La petizione popolare “Sì all’Aeroporto della Basilicata Enrico Mattei – Matera 2019” lanciata sulla piattaforma web chang-org su iniziativa di Innocenzo Bronzino e rivolta al Premier Matteo Renzi, oltre che al Presidente Gruppo Socialisti Democratici al Parlamento Europeo Gianni Pittella, in pochi giorni ha sfondato il tetto delle 5mila adesioni. E’ la testimonianza che il consenso popolare si salda con quello istituzionale della Provincia di Matera, dei Comuni non solo del Materano. E’ il commento di Rossana Florio, consigliere provinciale di Matera, ricordando il documento approvato l’8 gennaio scorso nell’assemblea dei sindaci della provincia di Matera su convocazione del presidente della Provincia Francesco De Giacomo.
Sono certa che la richiesta di un fondo annuale adeguato da istituire nei disegni di legge di Stabilità Regionale 2016 e di Bilancio Regionale 2016-2018 al fine di sostenere l’effettiva operatività dell’Enrico Mattei di Pisticci, consentendo tratte giornaliere per Milano e Roma a prezzi competitivi e concorrenziali a quelli oggi applicati dagli aeroporti di Bari e Napoli, così come prevede il piano Winfly – aggiunge Florio – verrà accolta da Giunta e Consiglio Regionali per tutti gli effetti diretti ed indotti sull’economia del Materano e dell’intera regione. Tra quelli diretti non si sottovaluti che con la piena funzionalità di Pisticci praticamente si dimezza il tempo di viaggio da Milano a Matera rispetto al viaggio Milano-Bari-Matera, rispondendo alla richiesta di quanti dal Nord Italia intendono visitare la Capitale Europea della Cultura 2019 anche per pochi giorni. Ci sono poi gli effetti sul turismo del Metapontino, in previsione della nuova stagione estiva con l’apertura di nuove strutture ricettive, sull’agricoltura e le piccole e medie imprese,
Il documento che abbiamo approvato – continua Floria – nel ricordare che il Piano Aeroportuale Nazionale prevede che il Ministero delle Infrastrutture favorisca azioni a salvaguardia delle Regioni in cui non esistono aeroporti di interesse nazionale (Basilicata e Molise) per consentire l’ottimizzazione delle connessioni con gli aeroporti più vicini, ribadisce che è consentito oggi alla Basilicata ed in particolare alla Pista Mattei di evolvere in aeroporto di interesse nazionale o attraverso un piano industriale che sappia coniugare ottimamente costi e ricavi o attraverso la via della continuità territoriale, cosa che la Regione ha già voluto promuovere con stanziamenti ad hoc che garantiscano l’inizio dell’operatività. L’esigenza di rendere operativo lo scalo di Pisticci si è rafforzata soprattutto dopo che dal mese di aprile 2015 l’ Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) ha autorizzato la gestione e l’uso dell’aviosuperficie per le attività di trasporto pubblico passeggeri (TPP), scuola di volo, turismo, lavoro aereo, tipo privato, protezione civile, corpo forestale, base operazioni Hems, mentre nel recente incontro del 29 dicembre scorso dalla società Winfly che gestisce la struttura è previsto il passaggio, a breve termine, attraverso nuova autorizzazione Enac, da aviosuperficie ad aeroporto generale per consentire atterraggio e decollo di veivoli sino a 50 passeggeri e l’avvio di collegamenti diretti da e per Roma e Milano con frequenza giornaliera. Inoltre sindaci ed amministratori della Provincia hanno voluto evidenziare la validazione del progetto esecutivo-definitivo, appaltato dalla Provincia e co-finanziato da Regione e Ue, per la realizzazione di una piattaforma logistica agro-alimentare nella zona industriale di Ferrandina che può rappresentare un ulteriore valore aggiunto quale elemento di integrazione dello scalo aeroportuale pe garantire in futuro elemento di integrazione che si aggiunge al porto di Taranto.
Gen 19