Il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Piero Lacorazza: “Il nostro impegno continua per dare risposte alle comunità, a partire dalla principale questione rappresentata dalla SS 18”.
“Abbiamo messo in fila diverse questioni rilevanti per il futuro della comunità di Maratea. Richieste di audizioni ed interrogazioni depositate in Consiglio regionale a seguito del confronto partito dalla Festa de L’Unità di Maratea e di un costante dialogo con cittadini e rappresentanti istituzionali, sociali e economici. Senza mettere il cappello su alcune cose accadute non possiamo che registrare coincidenze, anche a seguito reazioni scomposte, che hanno dimostrato che la efficacia della nostra iniziativa”. Lo dichiara il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Piero Lacorazza.
“Segnaliamo che – aggiunge Lacorazza – l’assessore regionale Pasquale Pepe, a seguito di richiesta di audizione in commissione e di interrogazione a lui rivolta, ha annunciato che il dipartimento Infrastrutture concederà questa settimana al Comune di Maratea l’autorizzazione per l’occupazione delle aree demaniali marittime del porto al fine di poter avviare i lavori riguardanti gli interventi strutturali e di messa in sicurezza. Finalmente”.
“A seguito della nostra richiesta – prosegue l’esponente del Pd – abbiamo oggi audito il direttore generale del dipartimento Ambiente dott. Busciolano in terza commissione su questioni ex Pa.Ma.Fi e Aree protetta marina. Sul primo punto, Busciolano ha fatto rilevare che è in corso la liquidazione coatta amministrativa e che la Regione è in contatto con i tre commissari liquidatori i quali stanno proponendo delle soluzioni. Queste prevedono una forte riduzione dei crediti e saranno da valutare al momento della formalizzazione. La documentazione attualmente disponibile è all’attenzione dell’Ufficio patrimonio della Regione. Noi vigileremo su modalità e tempi. Invece, per le iniziative finalizzate alla protezione della costa di Maratea e alla definizione dell’istituzione dell’Area marina protetta, Busciolano ha informato che la questione è all’attenzione dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). Abbiamo chiesto che la Regione si faccia parte attiva affinché i tempi non si prolunghino oltre, visto l’annuncio fatto che, in poche settimane (?), si sarebbe arrivati ‘a tavoli tecnici con operatori locali ed utilizzatori del mare, al fine di predisporre una prima bozza di perimetrazione e di zonizzazione…’.Quindi, è necessaria la chiarezza: si possono accorciare i tempi perché siamo a ‘tavoli’ propedeutici alla prima bozza”.
“Tuttavia – conclude Lacorazza – le interrogazioni depositate in Consiglio regionale consentiranno di tenere sotto pressione il Governo regionale e ricevere puntuali aggiornamenti. Il nostro impegno continua per dare risposte alle comunità, a partire dalla principale questione rappresentata dalla SS 18”.