Riceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere regionale, Carlo Trerotola del gruppo consiliare “Prospettive Lucane”.
“Negli ultimi giorni, nella nostra regione, si sono verificati inquietanti episodi di violenza, odio ed intolleranza, che minano le basi della convivenza civile ed alimentano un deleterio clima di tensione, insicurezza e paura.
Oggi, 19 gennaio 2020, un giovane lucano, appassionato di calcio, che seguiva la trasferta della squadra del suo Comune, ha perso la vita per mano di altri sedicenti tifosi che scambiano lo sport per un’ occasione in cui dare sfogo ad istinti bestiali.
Qualche giorno fa una giovane ragazza di Potenza è stata aggredita per ragioni ingiustificabili oltre che vergognose, legate ai suoi gusti sessuali.
Non so se tutto ciò sia espressione di subculture che mostrano le difficoltà della nostra società di adeguarsi ad una moderna e civile interlocuzione, ma tali atti non possono rimanere impuniti o, peggio ancora, ignorati.
Rispetto a queste aberranti azioni è insufficiente la mera solidarietà alle vittime ma occorre produrre atti concreti per impedire che la Basilicata finisca in un vortice di violenza e per costruire una realtà diversa e migliore improntata sul rispetto del prossimo e sul dialogo fra i cittadini ed i campanili.
Lo sport non può essere coinvolto in una perversa spirale delinquenziale ma deve recuperare il suo sano spirito di aggregazione, divertimento e socializzazione, mentre l’orientamento sessuale di ciascuna persona deve rappresentare una libera scelta individuale.
Chi crede di limitare o condizionare le opinioni e le scelte personali di ciascuno con atti di violenza mostra di non comprendere la civiltà, di non accettare la democrazia, di porsi fuori dal contesto civile di una società pronta ad isolare e punire gli autori di siffatti episodi.”