“Con il decreto Milleproroghe è stato confermato il termine ultimo, fissato al 30 aprile, per l’emanazione dei decreti attuativi che istituiranno ‘Granaio Italia’, definendo le modalità di applicazione della norma sul registro telematico di carico e scarico del settore cerealicolo. Inoltre, grazie all’approvazione del mio ordine del giorno, il Governo si è impegnato a prevedere che AGEA, l’ente per le erogazioni in agricoltura del Mipaaf, proceda entro 60 giorni dall’emanazione dei decreti all’elaborazione delle istruzioni operative per l’attuazione del sistema di monitoraggio cerealicolo. L’obiettivo era dare date certe al settore e lo abbiamo fatto, affinché si giunga presto alla fornitura di uno strumento ormai imprescindibile per la tutela del mercato nazionale di cereali e farine”. Lo dichiara il deputato Luciano Cillis, esponente M5S in commissione Agricoltura e ideatore di ‘Granaio Italia’, divenuto norma con un suo emendamento alla Legge di Bilancio 2021.
“Attraverso un proficuo confronto con il mondo produttivo e della trasformazione – prosegue Cillis – siamo riusciti a trovare le giuste modalità affinché la tutela del comparto cerealicolo nazionale non si ripercuota sulle imprese che rientrano nella produzione e nell’approvvigionamento di cereali e farine. Produttori, stoccatori e trasformatori della filiera che credono e investono nel made in Italy possono così contare su uno strumento di tutela che si unisce all’etichettatura di origine per il grano duro nella pasta e alla Commissione Sperimentale Nazionale, istituita lo scorso settembre” conclude.
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