Aism (Associazione Infrastrutture e Sviluppo per Matera) chiede di far partire l’appalto integrato dei tratti di strada Gioia del colle-Matera ed il by pass Matera. Di seguito la nota integrale.
Il Circolo Culturale la Scaletta di Matera, riunisce un folto gruppo di Consiglieri Regionali per fare il punto su alcune criticità e non ultimo sul tratto di strada Murgia-Pollino, e dopo pochi giorni, il consiglio Regionale,vota all’unanimità la mozione presentata dal Consigliere Gianni Perrino in merito all’utilizzo dei fondi Europei FSC (Fondo di Coesione Sociale) 2021-2027 per la realizzazione della Murgia-Pollino, ed in particolare dei tratti Gioia del Colle – Matera ed il By Pass Matera. Il voto unanime in consiglio Regionale, di cui il Circolo la Scaletta si è reso protagonista, garantirebbe la finanziabilità dell’opera, a meno di distrazione di fondi verso altre opere, come ci ha da sempre abituati la Regione Basilicata.
Lo stato dei fatti, al momento narra che il Ministero alle infrastrutture ha approvato, per tramite del C.S.LL.PP. (Consiglio Superiore del Lavori Pubblici), lo studio di fattibilità tecnico economico dei tratti di strada Gioia del Colle (PZ138) fino allo svincolo con la S.S.99, e da quest’ultimo fino al bivio per la SP3 per Metaponto (PZ139 – By pass Matera). I primi due tratti funzionali della trasversale Murgia-Pollino che collegherà l’Autostrada A14 all’altezza di Gioia del Colle con l’autostrada A2, Salerno-Reggio Calabria all’altezza di Lauria.
È evidente che in piena campagna elettorale potrebbe sembrare una bravata incompiuta della Politica Regionale agli ordini del Governatore Bardi, ma in realtà la strada Murgia-Pollino, per la sua oggettiva importanza, viene ritenuta dai Ministeri di vitale importanza nazionale ed Europea, capace di scavalcare le ostilità cagionate dalla Politica Regionale che potrebbe deviare i fondi destinati a questi due tratti, verso altre opere.
La Murgia-Pollino, è una strada di fondamentale importanza, se pensata per i collegamenti che potrà garantire nell’ambito della ZES Jonica oggi, ed unica del Sud come si prevede, ma anche per i collegamenti a carattere europeo, come strada TEN-T Trans-Europea delle direttrici per il trasporto integrato previsto nel mercato unico per la libera circolazione di merci e persone in grado di rafforzare la crescita, l’occupazione e la competitività dell’Unione Europea.
Inoltre la Murgia-Pollino sarà un tratto di strada trasversale che attraverserà le principali strade longitudinali della Regione, a partire dalla Bradanica, Basentana, Fondo Valle d’Agri fino alla Sinnica, capace di dare respiro all’intera area sud di questa Regione, Pollino e collina del Materano.
La Murgia-Pollino garantirà inoltre un netto miglioramento nel collegamento tra i due principali luoghi turistici regionali di Matera e Maratea, trasformando inoltre il collegamento tra i due capoluoghi di Matera e Potenza, integralmente a 4 corsie.
La Murgia-Pollino sarà fondamentale per le comunicazioni all’interno del cosiddetto quadrilatero dei quattro porti di Napoli-Bari-Taranto-Gioia Tauro, che vede la Val Basento porsi da protagonista in qualità di interporto del porto di Taranto e Zona Franca dotata di nodo intermodale a Ferrandina Scalo, che si trasformerà nel cuore pulsante dei trasporti dell’intero quadrilatero e della ZES Jonica.
È evidente che esiste qualche fattore negativo in Regione che spinge nella direzione di procedere con il vecchio ordinamento dei lavori pubblici, con lo scopo di rallentare la realizzazione di questa opera di vitale importanza per tutta la Regione, che prevede l’ottenimento del VIA (Valutazione d’Impatto Ambientale), la realizzazione del Progetto Definitivo ed in seguito l’assegnazione dei lavori a mezzo gara d’appalto. Questa procedura, ormai superata, richiederebbe molti anni ancora prima di vedere la luce, con il rischio di perdere i finanziamenti già stanziati dal Governo e dall’Europa, pari a quasi un miliardo di euro per le infrastrutture in Regione. Pertanto è indispensabile procedere con il nuovo ordinamento dei lavori pubblici per realizzare l’opera nel più breve tempo possibile e quindi evitare, inoltre, che le lungaggini dei tempi di realizzazione diano la possibilità alla Regione Basilicata di utilizzare i fondi disponibili secondo le logiche di Palazzo a scopi elettorali.
Procedendo seguendo il nuovo ordinamento dei lavori pubblici basato sull’Appalto Integrato, l’impresa aggiudicataria dell’ appalto per la realizzazione dell’opera, avrà l’onere di redigere sia il progetto definitivo che quello esecutivo. Procedura seguita per la realizzazione del Ponte di Genova, progettato e realizzato in pochissimi mesi. Procedura, tra l’altro, adottata per la realizzazione di moltissime opere pubbliche
Anche in ambito dei trasporti, come anche nella Sanità, Industrializzazione ecc, la Regione Basilicata si distingue per distrazioni di risorse economiche destinate a Matera ed a tutto il resto della Regione che resta fuori dai luoghi fulcro del potere politico ed amministrativo.
Ancora una volta emerge l’utilizzo strumentale e consolidato della politica, che può essere e deve essere combattuto lasciando alla Regione il ruolo di strumento legislativo, come previsto e richiesto dalla Costituzione Italiana, cedendo per delega gli strumenti amministrativi agli Enti locali.
Anche in questo caso, come in Sanità ed altri ambiti che interessano i territori e non l’intero comparto Regionale, alla Regione Basilicata corre l’obbligo Costituzionale di trasferire fondi e poteri decisionali di ordine amministrativo alle due Province di Matera e Potenza, come unico sistema capace di evitare ché la politica diventi uno strumento di Palazzo da cabina elettorale e nel contempo di consentire agli Enti Locali di realizzare le opere che da sempre i cittadini richiedono.
L’associazione AISM (Associazione Infrastrutture e Sviluppo per Matera) sollecita la Regione a procedere verso il decentramento agli Enti Locali, come previsto dallo Statuto e dalla Costituzione Italiana, e nel frattempo chiede di utilizzare i fondi FSC 2021-2027, circa la metà dei 980 milioni di euro messi a disposizione dal Governo, per dare corso all’Appalto Integrato del tratto funzionale ed indipendente del By Pass Matera, per cui necessitano solo 350 milioni di Euro, oltre a 129 milioni di euro per il tratto Gioia del Colle – S.S.99, per un importo totale pari a 479 milioni. La si invita, pertanto, a non procedere alla progettazione definitiva da parte dell’ANAS che ritarderà i tempi sino all’appalto. Occorrerebbero tempi biblici come già avvenuto per il progetto di fattibilità tecnico-economica. Per mera riflessione di ricorda che lo stesso importo necessario per i due tratti della Murgia-Pollino è già stato impiegato per la realizzazione di opere sul territorio della provincia di Potenza, come Potenza-Melfi, la Tito-Brienza, la Sicignano-Potenza, la Maratea-Acquafredda, l’Autostrada A2 ecc.
In caso contrario, saremo costretti a denunciare presso gli organi competenti quanto accade in questa Regione.
L’Articolo sarà inviato per conoscenza al Ministro Raffaele Fitto per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.