Nella giornata di mercoledì il presidente Anci Antonio Decaro, impegnato in prima linea come il sottoscritto e come tanti colleghi sindaci nella battaglia al Covid-19, ha avuto una presa di posizione netta nei confronti del governo, abbandonando insieme all’Unione delle Province i lavori della conferenza unificata, convocata oggi in videoconferenza, in attesa degli sviluppi del tavolo tecnico-politico.
Il presidente Decaro bene ha fatto la lanciare un segnale forte che scuota la coscienza del governo nei confronti dei sindaci i quali, hanno dimostrato senso di responsabilità e senso delle istituzioni, fin dall’inizio di questa emergenza, consapevoli che questo è quello che i cittadini si aspettano da noi.
Tuttavia ci sia spettava, oltre agli attestati di stima ed alle lodi incensate pubblicamente attraverso i mezzi d’informazione, anche atti concreti di sostegno finanziario per gli enti che fin qui hanno fronteggiato il problema emergenziale senza risorse aggiuntive.
Non si può andare avanti così. Questa è una guerra combattuta senza armi e senza risorse. E quando in guerra si va senza il giusto equipaggiamento, si finisce per essere sconfitti.
Serve subito un sostegno concreto ai comuni e per questo sono al fianco del presidente Decaro che bene ha fattoinsieme all’amico e collega Sindaco Piero Marrese presidente regionale dell’UPI a rimarcare la necessità immediata di liquidità finanziaria da parte dei comuni al fine di evitare l’interruzione dei servizi per la collettività che di questo passo pare inevitabile.
Apr 10