La Regione Basilicata ha la sua giunta. Quattro assessori tutti “esterni”, in barba alla tanto millantata spending review. Quello che però fa specie, non è tanto il fatto che pur di mettere fine agli strali dei malpancisti piddini e alleati, Pittella (Marcello) decida di tagliare la testa (giammai le spese) al toro nominando quattro assessori fuori dalle consorterie locali, quanto il legame con Bruxelles di ben tre di loro. Pittella (Gianni) ci cova?
Raffaele Liberali è stato dal 2011 direttore per l’energia nella Commissione Europea dove si è occupato di elaborazione e realizzazione delle politiche
comunitarie per la ricerca e l’innovazione nel campo dell’energia nucleare e non nucleare, incluso il progetto internazionale ITER. Rassicurante, per quanto riguarda il nervo scoperto dello stoccaggio di materiale radioattivo in regione, non c’è che dire.
Poi c’è Aldo Berlinguer, figlio dell’ex ministro dell’Istruzione, Luigi, anch’egli legato alla Commissione Europea presso cui si è occupato di concorrenza. Già, concorrenza. La stessa spietata concorrenza che ha dovuto affrontare all’università senese quando si è laureato in giurisprudenza col massimo dei voti, nel 1993, col papà
Rettore dell’ateneo toscano. Un segnale forte per chi chiede meritocrazia. E’ stato anche membro del Consiglio di amministrazione di MPS Gestione crediti Banca e di Banca Antonveneta Spa.
Ma passiamo a Michele Ottati. E’ stato capo unità gestione dei mercati agricoli della Commisisone Europea. Chissà, forse potrà mettere una buona parola per i pasticci combinati dall’inutile e costoso ente che in Basilicata gestisce le erogazioni al settore agricolo.
L’ultimo assessore è una donna, Flavia Franconi, psichiatra e coordinatrice presso il Laboratorio Di Medicina di Genere dell’Istituto nazionale e biostrutture e biosistemi. A noi basterebbe conoscere quante persone si ammalano di
patologie legate alle attività di estrazione e raffinazione petrolifera e di incenerimento di rifiuti e solo in seconda battuta discriminarne il genere. Dunque, come dicevamo poco sopra tre su quattro assessori hanno avuto a vario titolo ruoli di un certo rilievo nell’organo più antidemocratico del continente: la Commissione Europea. Lo stesso organo che continua a ripetere come un mantra che per uscire dalla crisi serve meno stato e più austerità. Ma l’austerità, a quanto pare, va bene solo se serve a drenare risorse collettive dal basso verso l’alto. Perché allora rinunciare a centinaia di
migliaia di euro che dal bilancio regionale si spostano nelle tasche di questa giunta esterna di alto profilo, per tre quarti interna al sistema del ‘sogno europeo’? Con queste premesse, il MoVimento 5 Stelle non può fare altro che annunciare battaglia in Consiglio Regionale: non è più tempo di lasciarsi ingannare da operazioni di facciata che richiamano alla memoria le pagine di Tomasi di Lampedusa. E’ ora di dare impulso ad un vero cambiamento, scevro dalle logiche spartitorie locali o ammantate di europeismo che siano.
Giovanni Perrino e Gianni Leggieri, consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle
Siamo passati da Angelino a Perrino.
Ecco un altro che fa comunicati solo per propaganda. Comunicati senza senso. Mio figlio di 10 anni saprebbe scrivere cose più sensate….
Sono certo Torbido, che tuo figlio sa fare bene la propaganda al PD, durante le elezioni si è venduto per una bustina di figurine Panini…. Mentre gli adulti per i panini….
Se questi sono i CONTENUTI del movimento 5stelle stiamo freschi!!!
Forse ha proprio ragione Torbido tra Perrino ed Angelino c’è poca differenza, forse solo qualche citazione in più dei poteri taumaturgici della “rete”!
Bravi i Gianni. Fate bene ad informare i cittadini sui curricula di chi orienterà (o cercherà di farlo, poveri illusi) le scelte strategiche di “sviluppo” della nostra piccola regione di capre miopi. Rammarica il fatto che tanti, anziché trarre le proprie personalissime conclusioni e magari inorridire di fronte all’ennesima presa per i fondelli subita, si concentrino a polemizzare sui vostri “contenuti” come se fossero tutti riassunti in questo comunicato. Andate avanti a testa alta… li vedranno presto i contenuti, oltre alle sempre utili informazioni (come questa appunto) che vorrete e saprete divulgare. Grazie per quello che state facendo e guai a chi vi tocca.
Da premettere che ho votato per m5s, sia alle politiche che alle ultime regionali. Gradirei a questo punto da Perrino e Leggieri una lista di assessosi regionali che avrebbero scelto tra gli eletti .No…….. non ci siamo proprio.