E’ partita dal primo luglio, in tutta Italia, la raccolta firme per dire SI all’abolizione della caccia, con l’obiettivo di raggiungere 500 mila firme necessarie a portare al voto i cittadini, permettendo lo svolgimento di un Referendum che l’opinione pubblica reclama da troppo tempo.
L’attività venatoria, infatti, è sempre più considerata dall’opinione pubblica, una pratica cruenta, violenta e sanguinaria, per non parlare degli ingenti danni ambientali, a causa dei milioni di pallini di piombo e di cartucce che vengono abbandonate sul terreno dai cacciatori, e che inquinano campagne, boschi e falde acquifere.
Il Comitato promotore del Referendum Si aboliamo la caccia chiede rispetto per la natura: la caccia è anche responsabile dello sperpero di decine di milioni di euro di danaro pubblico per il ripopolamento degli animali selvatici acquistati all’estero, per non parlare del triste fenomeno dell’abbandono di cani utilizzati dai cacciatori per l’attività venatoria.
Il raggiungimento delle firme permetterebbe di poter chiedere lo svolgimento di un referendum che consentirà agli italiani di potersi esprimere su questa pratica, spesso spacciata per attività sportiva, mentre invece le stesse federazioni sportive di tiro rifiutano la presenza e la partecipazione di cacciatori o anche di persone che abbiano ucciso un solo animale.
I cittadini e gli attivisti si sono dati appuntamento in centinaia di piazze italiane, a partire dal primo luglio e, appunto, fino a fine settembre, per invitare gli italiani ad apporre una firma e potersi riappropriare dei campi, dei boschi e della natura in generale. Basta con i cacciatori che violentano la natura, spesso con incendi dolosi per terrorizzare gli animali e renderli ancor più prede facili.
Anche Matera vedrà cittadini ed Associazioni in piazza per questa raccolta firme.
I primi due appuntamenti con il gazebo degli attivisti sono previsti per sabato 3 e domenica 4 luglio, dalle ore 18 alle 22, in Piazza Vittorio Veneto.
La raccolta firme proseguirà in tutti i week end estivi, sempre nel centro storico della Città dei Sassi.
Sarà inoltre possibile recarsi presso l’Ufficio elettorale del Comune di Matera, per firmare e contribuire, con un piccolo gesto simbolico, a questa battaglia di civiltà. In questo caso sarà necessario prenotare, sul sito web del Comune di Matera, l’appuntamento per la firma, stante le restrizioni temporanee legate all’emergenza Covid.
In ogni caso, per ricevere aggiornamenti ed indicazioni, sarà possibile seguire le attività del Comitato referendario lucano, sulla pagina Facebook ed Instagram “Aboliamo la caccia – Basilicata”. Le volontarie ed i volontari del “Comitato Si aboliamo la caccia” saranno anche a disposizione di chi volesse firmare ma avesse difficoltà specifiche (persone fragili, ecc.)