Il segretario cittadino di Alleanza per l’Italia, Alessandra Dell’Acqua, in una nota commenta quanto accaduto nella fase iniziale dell’ultima seduta del consiglio comunale di Matera, dove si è registrata la mancanza del numero legale. Di seguito la nota integrale.
Alessandra Dell’Acqua (Alleanza per l’Italia): dov’è la maggioranza del governo de Ruggieri? Ci pensa il Presidente del Consiglio.
Nella seduta odierna di consiglio comunale, primo appuntamento dopo la designazione dei tre nuovi assessoriche si erano dimessi nei mesi scorsi, la coalizione che sostiene l’amministrazione De Ruggieri traballa, riscontrandosi importanti assenze tra i consiglieri di maggioranza.
Dopo la fuoriuscita dalgruppo consiliare Matera per De Ruggieri Sindaco,dei due consiglieri comunali che avevano ottenuto il maggior consenso elettorale della lista, si è registrato, oggi, che i problemi di dissenso e di non condivisione politica al progetto di governo del sindaco, all’interno della sua maggioranza, non sono affatto risolti.
A poco è valso l’espediente utilizzato dal Presidente del Consiglio Tortorelli, il quale, al fine di non dichiarare la chiusura dei lavori del consiglio ed aprire di fatto una crisi politica della maggioranza, non ha proceduto tempestivamente alla verifica del numero legale richiesta dal nostro consigliere Pasquale Lionetti, attendendo l’arrivo di qualche altro consigliere “dissidente” mediante l’apertura di un dibattito irrituale con altri consiglieri, fattispecie non prevista dal regolamento.
In tal modo il Presidente del Consiglio si è reso protagonista di un comportamento incompatibile con il ruolo istituzionale di garanzia che deve rivestire nell’assemblea consiliare nell’esercizio delle sue funzioni, violando palesemente il Regolamento del Consiglio Comunale, nonostante il reiterato richiamo al rispetto delle regole del consigliere Lionetti ed il parere del Segretario Generale in ordine all’obbligo di procedere con immediatezza alla verifica del numero legale.
Non è certo la prima volta che il Presidente Tortorelli dimostra irriverenza nei confronti della minoranza;come non ricordare la seduta di Consiglio di luglio 2015 allorquando il Presidente mise precipitosamente ai voti la proposta di un consigliere di maggioranza di aggiornamento della seduta, limitando di fatto la discussione sulla proposta di rinvio e le dichiarazioni di voto, nonostante i richiami dei consiglieri di minoranza.
E che dire della sistematica ammissione ai lavori di varie sedute di Consiglio, da parte del Presidente, di proposte provenienti dalla maggioranza non attinenti agli argomenti posti all’ordine del giorno e dunque inammissibili.
Il Presidente Tortorelli appare convinto di poter procedere senza il conforto del rispetto delle regole.
Noi invece riteniamo che le questioni regolamentari rappresentino il principio fondamentale della democraziaed in particolare il presupposto per il rispetto del ruolo fondamentale a cui è chiamata la minoranza politica in una qualsiasi assemblea elettiva.
Imbarazzante l’atteggiamento dei consiglieri di maggioranza e del sindaco che, anche questa volta, hanno ignorato la questione del mancato rispetto delle regole durante i lavori del Consiglio per la mancata verifica del numero legale. “Come se niente fosse accaduto”.
Il Segretario Cittadino di Alleanza per l’Italia, Alessandra Dell’Acqua
Staccategli la spina!!!!!!!