Allarme furti a Policoro: consiglieri Modarelli, Maiuri, Marrese, Celsi, Ligorio e Lopatriello del Comune di Policoro chiedono incontro urgente al sindaco Bianco. Di seguito la nota integrale.
Negli ultimi giorni, la nostra città è stata colpita da una serie allarmante di furti, creando un clima di paura e insicurezza fra i cittadini. Le sere a Policoro sono ormai caratterizzate da una veglia collettiva: numerosi residenti, soprattutto nelle zone rurali e nei nuovi comparti C34B e C15, hanno deciso di rimanere svegli, illuminando le proprie abitazioni a giorno e vigilando attivamente le loro aree.
Questa situazione surreale, frutto di un crescente panico e incredulità, ha spinto i consiglieri comunali Modarelli, Maiuri, Marrese, Celsi Ligorio e Lopatriello a prendere una posizione netta. Hanno formalmente protocollato una missiva di alta priorità indirizzata al sindaco Bianco, richiedendo la convocazione urgente di un incontro sul tema della pubblica sicurezza.
La lettera, con oggetto “Discussione monitoraggio, coordinamento e implementazione azioni di pubblica sicurezza”, sottolinea l’urgenza di implementare azioni concrete per garantire la sicurezza dei cittadini e per monitorare la situazione in modo continuativo.
“È fondamentale che le istituzioni rispondano in modo tempestivo e efficace a questo allarme. I cittadini meritano di sentirsi al sicuro nelle proprie abitazioni”, commentano i firmatari, esprimendo preoccupazione per il clima di allerta crescente.
I consiglieri auspicano una pronta risposta da parte dell’amministrazione comunale ed invitano tutti i cittadini a mantenere la calma e segnalare ogni evento meritevole di seria attenzione. È quanto mai necessario non sottovalutare il fenomeno ma nemmeno enfatizzarlo. Il clima eccessivamente rovente potrebbe, speriamo mai, creare situazioni di pericolo tra stessi residenti, che muniti di torce e scarponi si avventurano tra campi, frutteti e parchi, in cerca di sconosciuti o sospetti.
“Restiamo uniti e compatti per garantire la serenità e la sicurezza della nostra comunità, ma facciamolo responsabilmente”