Alleanza delle Cooperative della Basilicata: “Il Presidente della Giunta regionale Bardi e l’assessore alla Salute Fanelli mentono ai lucani”. Di seguito la nota inviata dal presidente Giuseppe Crocco.
Al termine della manifestazione per la legalità e la trasparenza, che si è svolta a Potenza e alla quale ha aderito anche l’Alleanza delle Cooperative della Basilicata, il presidente Giuseppe Crocco afferma che, nel loro comunicato stampa del 16 maggio, il Presidente della Giunta regionale Bardi e l’assessore alla Salute Fanelli mentono ai lucani. Le cooperative della Basilicata, infatti, non sono preoccupate dalla gara d’appalto per l’assegnazione del servizio ADI, né hanno manifestato per quello – come affermano, invece, Bardi e Fanelli – ma dal fatto che da oltre un anno la Regione Basilicata non pubblica le procedure di autorizzazione ed accreditamento all’erogazione delle cure domiciliari, introdotte dallo Stato sin dal 2020 con la legge n.178/2020. Da oltre un anno le cooperative hanno chiesto a gran voce alla politica e al Governo della Regione Basilicata di approvare il regolamento e dare corso al regime di accreditamento, come impongono le normative nazionali e regionali. Questo ritardo ha fatto perdere a migliaia di persone l’opportunità di essere assistite a domicilio e ad almeno 500 operatori sanitari di essere assunti, tra medici, infermieri, fisioterapisti, OSS, psicologi. Questo è il danno che è stato fatto ai lucani. Questo è il motivo per cui l’Alleanza delle Cooperative ha il dovere di lottare.