Sulla scia del tavolo tecnico che si è tenuto mercoledì al ministero dei Trasporti e in vista della ripresa del confronto, domani in prefettura, sulla vertenza Bradanica, il segretario regionale della Cisl, Giuseppe Amatulli, lancia la proposta della costituzione di una task force regionale che affronti l’emergenza infrastrutture. “Serve un coordinamento – dice Amatulli – con il coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali, economici e sociali della regione. Siamo alla vigilia di una possibile nuova primavera economica grazie alla ripresa produttiva della Fiat e alla grande chance di Matera capitale europea della cultura – spiega Amatulli – ma ancora una volta rischiamo di mancare l’appuntamento con i momenti cruciali a causa del permanente deficit infrastrutturale che frena gli investimenti e il lavoro”.
“La Basilicata ha bisogno di investimenti pubblici per ammodernare una rete di collegamenti stradali e ferroviari che non è più in linea con i moderni canoni della mobilità. Con la sola eccezione della 106 Jonica e del breve tratto lucano della A3 – continua il segretario della Cisl – l’opera di adeguamento delle infrastrutture esistenti procede a rilento o esiste solo come idea progettuale di massima”. Per Amatulli “il completamento della Bradanica, il raddoppio del collegamento Basentana-Matera, chiesto a gran voce dalle comunità della zona, l’ammodernamento della ferrovia Matera-Bari e l’aviosuperficie di Pisticci costituiscono i punti cardinali di un grande progetto di ammodernamento infrastrutturale al servizio della crescita e dello sviluppo della Basilicata e per assicurare la necessaria accoglienza alle migliaia di turisti che visiteranno la capitale europea della cultura”.