Giannino Romaniello consigliere regionale Liberi e Uguali, in una nota esprime alcune riflessioni nella giornata delle vittime dell’amianto. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Oggi è la giornata delle vittime dell’amianto, Mogliaia di persone che hanno perso la vita a seguito dell’asbestosi malattia contratta a causa della esposizione alle polveri di amianto. Amianto che ancora a migliaia di tonellate rimane su capannoni, e anche abitazioni private e strutture pubbliche.
Sostanza che continua a causare morte, basti pensare che in soli due anni (2015-2016) sono stati censiti circa 3700 cadi di mesotelioma un tumore particolarmente legato all’esposizione all’amianto. Una sostanza che continua a mietere vittime a causa dell’esposizione del passato ma anche perché ad aggi solo il 2% dei siti inquinati sono stati bonificati come riportato dal rapporto di legambiente. Una situazione insopportabile in Italia ma anche nella nostra regione dove sia gli interventi di bonifica che quelli di sostegno alle imprese ed ai cittadini che voglio realizzare interventi di rimozione non trovano attuazione e nè finanziamento dal parte della regione. Basti pensare che sono trascorsi oltre due anni dalla approvazione di una mia proposta di legge per la rimozione di piccoli quantitativi di amianto, la giunta regionale non ha previsto alcun finanziamento anzi, quello inizialmente previsto per il 2015 non speso a causa dei ritardi nell’approvazione del regolamento, piuttosto che trasferirlo all’anno successivo ha pensato bene di utilizzarlo per altro accontentando qualche amico di partito.
Intollerabile questo atteggiamento se pensiamo ai danni alla salute che l’amianto produce oltre a quello all’ambiente ed all’immagine di una città come Matera, capitale della cultura, dove da anni non si riesce a rimuovere l’amianto su strutture pubbliche e case nonostante le ordinanze del comune.
Lo stesso dicasi per le strutture produttive eppure, nell’ambito delle risorse comunitarie si potrebbero definire misure e piani specifici d’intervento.
Purtroppo abbiamo una giunta ed una maggioranza che a tutto pensa tranne alla salute dei cittadini ed alla tutela dell’ambiente, mentre è molto attenta a costruire filiere di consenso con risorse pubbliche che se utilizzate in modo trasparente e con una visione di medio lungo periodo potrebbero contribuire a migliorare la vita dei cittadini e qualificare il territorio.
Nell’esprimere pieno sostegno al comitato delle famiglie dei morti di amianto, che anch e in basilicata si batte per la giustizia e la bonifica dei siti inquinati, mi farò promotore con altri consiglieri che lo vorranno di chiedere che nel bilancio 2018 si stanzino risorse per dare piena attuazione alla legge regionale sia per la rimozione dei piccoli quantitativi che per le aziende.
Potenza 28 aprile 2018
Giannino Romaniello consigliere regionale Liberi e Uguali