Amministrazione Bennardi approva regolamento Peep, soddisfazione Consigliere Salvatore (M5s Matera). Di seguito la nota integrale.
L’approvazione del regolamento per l’eliminazione del prezzo massimo di vendita degli appartamenti delle aree Peep rappresenta un grande esercizio di democrazia partecipata dell’Amministrazione Bennardi e non un atto di forza come alcune componenti minoritarie dell’opposizione vogliono raccontare. Il risultato più importante raggiunto, con l’approvazione del provvedimento, è che da subito diverse centinaia di famiglie potranno finalmente concludere le transazioni di compravendita, conoscendo nel dettaglio le regole con cui queste devono avvenire. Il mercato delle case è fortemente condizionato dall’andamento del costo del denaro e continuare a tergiversare alla ricerca di pareri estremi e dalla dubbia legittimità tecnica e normativa, avrebbe compromesso senza ombra di dubbio la sostenibilità di molte di queste operazioni incagliate ormai da troppo tempo. La città, sui PEEP, chiedeva un atto definitivo, chiaro e legittimo e il sindaco Bennardi ha posto in essere ancora una volta le regole di ingaggio per fare di Matera un Bene Comune partecipato e condiviso.
In merito alle accuse strumentali di una parte dell’opposizione in consiglio, mistificare la realtà rappresenta ormai la linfa vitale nel Consiglio Comunale di Matera.
A bocciare i quindici emendamenti presentati direttamente in Consiglio, e non in Commissione come sarebbe stato più logico, non è stata la maggioranza a guida cinquestelle ma il parere negativo del Dirigente a dimostrazione della palese illegittimità di quanto proposto, cosa che avrebbe esposto, in caso di recepimento, l’Amministrazione Comunale a rischi ben più importanti rispetto ai probabili ricorsi al TAR, più volte minacciati da chi è ormai rimasto senza argomenti di proposta politica. Emendamenti che avevano il solo scopo di raccogliere visibilità agli occhi di una parte della città ergendosi a difensori di qualcosa che nessuno sino ad ora era stato in grado di garantire. Emendamenti ridondanti tra loro tanto da ricevere in alcuni casi parere negativo in quanto collegati, dimostrazione di un maldestro tentativo di confondere le discussioni nella speranza di un ulteriore rinvio.
Una querelle durata quasi trent’anni che l’amministrazione a guida Bennardi è riuscita a portare a termine in soli sei mesi, rispettando il ruolo delle opposizioni ma soprattutto ascoltando con attenzione le esigenze e le sensibilità dei cittadini e delle associazioni impegnate a rappresentarli.
Un provvedimento importante che ha dimostrato la piena salute della maggioranza, cosa che deve mettere tranquillità ai materani perchè continua senza sosta il lavoro di visione e programmazione che Matera attendeva da troppo tempo e che consentirà uno sviluppo urbanistico e sociale omogeneo con particolare attenzione alle fasce più deboli ed ai temi della sostenibilità ambientale e della transizione ecologica.