Amministrazione Bennardi boccia mozione per registrazione figli di coppie omogenitoriali, PD Matera: “No alle strumentalizzazioni sul tema dei diritti, noi abbiamo posizione molto chiara”. Di seguito la nota integrale.
Da sempre il Partito Democratico lotta per la piena tutela dei diritti di tutti e di tutte. Anche in questa battaglia sulla registrazione dei figli di coppie omogenitoriali, noi siamo in prima fila e abbiamo una posizione chiara e netta in tutta la penisola italiana. Siamo stati i primi ad interessarci della questione e faremo di tutto per arrivare a un risultato, sinonimo di giustizia ed equità.
Certe tematiche sono troppo importanti e delicate per essere strumentalizzate: è quello che sta accadendo in queste ore a Matera, dove una esponente di “Più Europa” ci sta accusando di non avere a cuore la registrazione dei figli di coppie omogenitoriali. Eviteremo di soffermarci sullo squallido modo da parte di qualcuna di avere notorietà e intestarsi battaglie per creare spaccature politiche, in quanto ci interessa esclusivamente dare una risposta concreta a chi ne bisogno e ad una questione che non può più attendere.
In Consiglio, il sindaco Bennardi ha ribadito la sua ferma posizione di assumersi la responsabilità dinanzi a un ipotetico caso in terra materana, procedendo all’iscrizione nonostante ad oggi la legge non permetta ciò. D’intesa anche con una parte di opposizione, che richiedeva maggiori approfondimenti in Commissione, si è scelto di discutere nuovamente del tema per giungere a un’intesa totale che deve coinvolgere tutti noi, nessuno escluso.
Non si possono prendere posizioni contrarie, pertanto, era inutile votare una mozione perché non possiamo dividerci su una questione che riguarda la difesa dei diritti. Nonostante siamo lontani su molte idee e comportamenti, abbiamo sinceramene apprezzato l’adesione di Bennardi tra i cosiddetti “sindaci arcobaleni” e ci auguriamo che presto in Commissione saremo tutti dalla stessa parte. Perché sui diritti non si scherza, non si strumentalizza e non si creano divisioni politiche. Noi abbiamo sempre avuto le idee chiare sulla nostra posizione: la registrazione dei figli di coppie omogenitoriali è una nostra battaglia che caratterizza i nostri valori e su cui non faremo mai un passo indietro.