Questa mattina nel corso di una conferenza stampa al Comune di Matera è stato presentato il portale www.archiviostoricodeisassi.it l’ “Archivio multimediale delle fonti storiche: grafiche, fotografiche, cinematografiche e documentali”, cofinanziato dal Comune di Matera e dal Ministero della Cultura con fondi stanziati dalla legge sulla tutela e sulla fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella lista del patrimonio mondiale, posti sotto la tutela dell’UNESCO (Legge 77/2006).
All’incontro con i giornalisti hann partecipato il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, gli assessori comunali Tiziana D’Oppido alla cultura e Angelo Cotugno all’innovazione, Michele Cosola per la società Selecta, il dipendente comunale dell’ufficio Sassi, Claudio Montinaro e il presidente della commissione cultura e consigliere comunale Nicola Stifano.
L’archivio comprende, fra gli altri, il patrimonio fotografico di Augusto Viggiano e quello documentale del concorso internazionale per il restauro dei rioni Sassi svoltosi fra il 1974 e il 1977 acquisito dalla precedente amministrazione comunale e ora integralmente digitalizzato.
Nel corso della presentazione sono stati presentati i particolari dell’archivio e le modalità di accesso e fruizione.
In proposito si registra l’intervento di Maria Teresa Vena, consigliera comunale che insieme ai consiglieri comunali Antonio Sansone, Paolo Manicone e Pasquale Doria ha avorato per la realizzazione dell’Archivio digitale di Augusto Viggiano. Vena, Manicone e Doria non sono stati invitati alla conferenza stampa di questa mattina.
Di seguito il testo integrale di Maria Teresa Vena.
Sono qui oggi grazie alla stampa che ha divulgato la notizia della presentazione dell’Archivio digitale di Augusto Viggiano e non certo perché sia stata invitata dall’amministrazione comunale che, inspiegabilmente, ha selezionato i meritevoli e ha informalmente e appena ieri invitato solo uno dei tre consiglieri del precedente governo cittadino che hanno promosso questa iniziativa, insieme al sindaco de Ruggieri, nella convinzione della sua validità e del contributo che Viggiano meritava.
E sono qui non per rivendicare pubblicamente un riconoscimento, non ho mai aspirato alle vetrine, e molti dei presenti potranno confermarlo, ma perché volevo acquisire personalmente e direttamente quanto più forte sia il timore del confronto e della lealtà intellettuale rispetto all’imbarazzo di dare a Cesare quel che è di Cesare.
Per di più a riprova dell’intento solo culturale che ci ha ispirato e spinto a realizzare questo meraviglioso lavoro, è la circostanza che quando abbiamo ideato e avviato il progetto non tutti i tre consiglieri facevano parte della maggioranza, quindi l’idea non ha mai avuto un connotato “politico” o di schieramento, tutt’altro; ed è proprio nella
stessa ottica che avrebbe dovuto ragionare la nuova amministrazione.
Quindi, se oggi questa amministrazione può presentare, ingiustamente come propria, questa iniziativa è per merito di Paolo Manicone, Antonio Sansone, della qui presente e dell’avv. De Ruggieri che, come un ragno con la trama, hanno tessuto i rapporti e tutti i passaggi per arrivare al risultato digitale del grande archivio di Viggiano.
Ci tengo a dire che dal 2017 in poi i promotori di questa iniziativa si sono spesi incessantemente per realizzarla e non certo per vanagloria, ma come un continuum nel solco della cultura della nostra città che ha avuto il riconoscimento Europeo di capitale, riconoscimento involgarito nel DUP di questa amministrazione ad “ubriacatura” e quindi ad “acqua passata”. C’è da inorridire di fronte a tali epiteti che offendono peraltro un consigliere dell’attuale maggioranza che ne è stato il promotore, mi riferisco ovviamente a Francesco Salvatore. Ho letto nel testo integrato nella parte narrativa dei riconoscimenti, su cui vi invito a soffermarvi, che il completamento di questo lavoro è stato possibile per la “sensibilità e l’attenzione” “non per nulla scontate”, poste in campo dal sindaco Bennardi e
dell’assessore D’Oppido e mi sono chiesta se fossero la sensibilità o l’attenzione non scontate, o piuttosto, come sta accadendo per tanti imponenti progetti purtroppo bloccati e che potrei elencare, la volontà di attribuire valenza e importanza a quanto la precedente amministrazione ha orgogliosamente avviato nel solo ed esclusivo
interesse della città. Vi ringrazio per l’attenzione e la sensibilità!!!
Nella fotogallery la conferenza stampa di questa mattina, l’attuale consigliere comunale Doria e gli ex consiglieri comunali Sansone, Manicone e Vena