Il Consigliere comunale Raffaello Mangione della lista “Noi per Grassano” in una nota esprime la posizione del gruppo consiliare in merito all’approvazione dei debiti fuori bilancio approvati nell’ultima seduta del Consiglio comunale dello scorso 31 luglio. Di seguito la nota integrale.
Chi è abituato a seguire la pagina Facebook dell’Amministrazione Comunale di Grassano ha potuto apprendere la “bellissima notizia per la nostra comunità” che con orgoglio il nostro sindaco Filippo Luberto ha voluto condividere con tutti i cittadini. Si tratta dell’incasso di euro 40.000 di cui alla misura 7.6 con la quale il Comune di Grassano ha ottenuto un finanziamento per il rifacimento della facciata di Palazzo Materi e per il restauro della fontana in zona Cimitero.
Peccato però che questa volta, volutamente e per opportunità politica, ha sorvolato su alcune note molto dolenti che riguardano la gestione del nostro Comune. Si tratta delle proposte che il Consiglio Comunale era stato invitato ad approvare nell’ultima seduta del 31/07/2023. Gran parte dei punti all’ordine del giorno riguardava gli assestamenti al bilancio di previsione per il corrente anno. Si è trattato del riconoscimento di spese fino ad oggi gestite fuori bilancio per circa euro 80.000. Si precisa che tali procedure sono ammesse dal Tuel e dai Principi contabili ad esso allegati solo se in presenza di eventi che eccezionalmente non possono essere previsti, quali ad esempio terremoti o altre calamità naturali.
Sembra che ormai questa amministrazione abbia consolidato la prassi di non inserire nei fascicoli dei punti all’ordine del giorno nessun documento che possa consentire una puntale analisi di ciò che si andrà a discutere in Consiglio. Così anche questa volta i consiglieri di minoranza della Lista Noi per Grassano hanno chiesto i dovuti chiarimenti all’Assessore al Bilancio, il quale, in evidente difficoltà, ha dovuto precisare che questi 80.000 euro si riferivano essenzialmente ad una Sentenza a carico del Comune e a due decreti ingiuntivi per complessivi euro 67.104,00 comprese spese, interessi e oneri legali per parcelle degli avvocati, per le fatture dell’energia elettrica non pagate a partire da dicembre 2020 fino a tutto il 2022 riguardanti la Casa Comunale e tutti gli impianti sportivi. Ed ancora per due avvisi/cartelle INPS di euro 12.466,00 per contributi a dipendenti non pagati negli anni precedenti, senza saper specificare a quali anni ed a quanti dipendenti. E’ chiaro l’imbarazzo generale. I cittadini si fanno in quattro per pagare utenze e tasse e imposte comunali ed il loro comune non paga i suoi debiti per energia e contributi INPS per 80.000 euro e semmai preferisce abbellire il paese nelle festività natalizie del 2021 e 2022 per altrettanti 80.000 euro. Vuoi vedere che non è un caso? Vista la gravità di quanto accaduto, che inficia la veridicità dei bilanci a partire almeno dal 2020 e fino a quello consuntivo approvato per il 2022, i consiglieri di minoranza della Lista Civica Noi per Grassano auspicano che la Corte dei Conti, a cui le delibere dovranno per legge essere inviate, faccia chiarezza su quanto accaduto e individuino i responsabili per l’eventuale azione di rivalsa. Su questo punto però un dubbio è legittimo e speriamo che resti solo un dubbio e non si trasformi in una certezza. Se le spese fino ad oggi gestite fuori bilancio si riferiscono ad anni precedenti, se nel frattempo tutti i bilanci di previsione, di assestamento e consuntivi degli anni 2020/21 e 22 risultano viziati nella forma e nella sostanza, sicuramente la responsabilità incorre anche sugli amministratori e sul Sindaco che nella precedente amministrazione è stato sempre Filippo Luberto.
Si precisa che lo stesso Luberto in Consiglio Comunale ha riferito di aver avuto trattative dirette con la società fornitrice dell’energia elettrica per l’immediato pagamento delle restanti bollette in sospeso, onde evitare ulteriori addebiti di spesa e azioni di rivalsa.
Ci è difficile pensare che per tutti questi esercizi un dipendente o un Responsabile d’ufficio abbia celato i fatti sapendo di incorrere in azioni di responsabilità e di rivalsa. Forse anche per questo diventa chiaro come quest’amministrazione abbia in passato valutato sempre positivamente le prestazioni dei dipendenti di ogni ordine e grado, elargendo così premi che altrimenti non si sarebbero potuti elargire. Infine il Presidente del Consiglio Comunale ha comunicato l’esito positivo dei controlli interni effettuati periodicamente, su iniziativa della Segretaria del Comune ed attraverso un controllo a scandaglio, riferendo che non è emerso nulla di particolarmente grave e che gli uffici e l’amministrazione del Comune di Grassano hanno operato con correttezza. Ci chiediamo se in questa attività di controllo siano stati effettuati i dovuti controlli su eventuali presenze di spese gestite ancora fuori bilancio. Incrociamo le dita.