Il Gruppo consiliare Bella Irsina in una nota contesta la scelta della maggioranza guidata dal sindaco Morea di non approvare lal proposta di Delibera e di “Regolamento per le riprese audiovisive ed in streaming del Consiglio Comunale di Irsina. Di seguito la nota integrale.
L’8 di Ottobre 2020 il Capogruppo Consiliare di Bella Irsina, in occasione dell’insediamento del nuovo Consiglio dopo le elezioni, aveva richiesto di trasmettere le riunioni del Consiglio Comunale in diretta streaming, così come del resto avviene pacificamente in moltissimi Comuni. Lo scopo della nostra iniziativa era ed è evidente: promuovere l’informazione critica e consapevole dei cittadini su quello che accade nel nostro paese, assistendo al dibattito ed alle decisioni del Consiglio Comunale anche da casa o ovunque essi si trovino, anche con riferimento particolare agli Irsinesi che vivono e lavorano fuori di Irsina e che con il proprio paese conservano legami affettivi e radici profonde mai recise.
Abbiamo più volte reiterato tale richiesta, ma nulla da fare. Evidentemente Morea & C. sono convinti che la democrazia coincida e si esaurisca nell’insulsa propaganda con la quale inondano i social.
Come è stato già messo in evidenza su questa pagina, abbiamo documentato, insieme a tutta l’opposizione, una lunga serie di atti e comportamenti che appaiono finalizzati, con incredibile continuità, ad impedire, nei fatti, lo svolgimento del ruolo dei consiglieri comunali in quanto rappresentanti di tutti i cittadini.
Solo per descrivere il “clima”nel quale si è costretti ad operare, ricordiamo l’invio di incolpevoli Carabinieri nel corso di una riunione che l’opposizione stava svolgendo presso la sede Municipale. Fatto di una gravità assoluta che offende una intera comunità, la sua storia e la sua sensibilità democratica.
L’articolo 41 dello Statuto Comunale stabilisce che il Comune promuove e favorisce la più ampia partecipazione dei cittadini all’attività politico-amministrativa dell’Ente, al fine di assicurarne il buon andamento, l’imparzialità e la trasparenza.
Siamo stati costretti a condurre una dura battaglia in Consiglio Comunale per ottenere che venisse ripristinata immediatamente la pubblicazione dei resoconti del dibattito consiliare all’albo pretorio informatico del Comune, in allegato alle deliberazioni. Una prassi storicamente consolidata nel nostro Comune, oltre che un obbligo giuridico. E se si fosse continuato ad omettere la pubblicazione, sul sito internet dedicato, del resoconto stenotipico di ogni dibattito consiliare, l’oscuramento istituzionale sarebbe stato totale.
La richiesta di effettuare la diretta streaming delle sedute del Consiglio Comunale è stata sempre disattesa dal Sindaco Morea (sono ormai trascorsi oltre 2 anni e mezzo) con rinvii, scuse e varie giustificazioni così risibili e, talvolta, al limite della comicità, di cui non è nemmeno il caso parlarne.
Di fronte a questo ostinato rifiuto del Sindaco ad effettuare la diretta streaming delle riunioni Consiliari, il Gruppo “Bella Irsina” ha redatto autonomamente una proposta di Delibera e di “Regolamento per le riprese audiovisive ed in streaming del Consiglio Comunale.”
Detta proposta, condivisa e sottoscritta anche dal Gruppo Consiliare di “Irsina Futura”, è stata formalmente presentata al Comune con contestuale richiesta al Sindaco di convocare conseguentemente il Consiglio Comunale entro venti giorni secondo quanto stabilito dalla Legge ( Art. 39 Testo Unico Enti Locali- Decreto Legislativo n. 267/2000). Nonostante fosse suo preciso obbligo, Morea non ha comunque convocato il Consiglio Comunale entro i termini. Cosicché ci siamo rivolti al Prefetto per far rispettare al Sindaco le disposizioni di Legge. Il Consiglio Comunale viene così convocato e, naturalmente, in perfetta coerenza con i comportamenti messi in atto fino a quel momento, Morea & C. respingono e non approvano il Regolamento proposto da tutta dall’opposizione, senza reale giustificazione. Perché, tutti comprendono, che non è una giustificazione quella di rinviare il Regolamento nell’ambito del redigendo nuovo regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale. Il nuovo, eventuale regolamento può semplicemente fare rinvio al Regolamento streaming vigente, ove approvato. Si tratterebbe di scrivere una breve frase di qualche parola!
Rimaniamo convinti che costoro, anche per questo, scriveranno una pagina indelebile ed indimenticabile per la storia democratica di Irsina, laddove, evidentemente, torna comodo sostituire cittadini criticamente consapevoli ed informati, con sudditi-clientes, continuamente sottoposti alla vuota propaganda sui social.