Dopo le dimissioni presentate dal consigliere regionale Luigi Bradascio dalla carica di presidente della IV Commissione consiliare regionale si registra una nota dell’Aned che riportiamo integralmente. “Stima e solidarietà al consigliere regionale Bradascio. Gesto di protesta apprezzabile e condivisibile”.
Siamo profondamente dispiaciuti per le dimissioni presentate dal consigliere regionale Luigi Bradascio dalla carica di presidente della IV Commissione consiliare regionale, a seguito della decisione del governo nazionale di autorizzare le trivellazioni nel mar Jonio.
Comprendiamo la sua amarezza e condividiamo il suo gesto di protesta.
Gli esprimiamo la nostra stima e solidarietà.
Lo abbiamo conosciuto in circostanza difficili, quando i dializzati protestarono contro il taglio delle provvidenze economiche previste da leggi regionali, e apprezzato per l’attenzione e la sensibilità mostrata non solo verso i malati di rene, gli emodializzati ed i trapiantati ma anche verso tutti quei pazienti portatori di un patologia cronica e di uno stato di disagio.
Abbiamo avuto la possibilità di essere convocati per due volte in IV Commissione per esporre i nostri problemi, esprimere critiche e presentare proposte.
Il disegno di legge approvato ieri in Consiglio Regionale, che sblocca i fondi per dializzati e talassemici, porta il suo impegno unitamente al lavoro effettuato dalla giunta regionale e da tanti consiglieri regionali.
Gli chiediamo di ritirare le dimissioni e di proseguire il mandato istituzionale con la stessa disponibilità e competenza.