Giovanni Angelino (Commissario Udc provincia di Matera): “Al peggio non c’è mai fine con l’Amministrazione Bennardi, 5 materani perdono il lavoro per criterio massimo ribasso nelle gare di appalto dei servizi pubblici”. Di seguito la nota integrale.
Mentre il sindaco Bennardi, in compagnia dei soliti amici, preferisce staccare la spina e concedersi un weekend a Maratea, con la scusa di un protocollo d’intesa firmato a nome della città dei Sassi con la “perla del tirreno”, a Matera c’è chi piange per la perdita di un posto di lavoro.
Apprendo da fondi sindacali che il Comune di Matera ha bandito gare d’appalto per l’assegnazione di servizi pubblici con il criterio del massimo ribasso invece del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Questa scelta scellerata ha determinato la perdita di cinque posti di lavoro per quanto riguarda i servizi di pulizia di tre bagni pubblici: nel centro storico, alla villa comunale e nei Sassi. Come era già accaduto per i bandi di concorso per i dipendenti comunali ancora una volta l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Bennardi si dimostra inadeguata al ruolo affidato e continua a collezionare passi falsi. Ma si può fare un bando in cui si sceglie di non inserire nello stesso le clausole sociali che tutelano i livelli occupazionali? Purtroppo se con il criterio del massimo ribasso rispetto a quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa è evidente che i lavoratori sono i primi a pagare queste scelte politiche. E ancora una volta a pagare sono le fasce più deboli della popolazione. Ma non era questa l’Amministrazione Comunale che in campagna elettorale sbandierava ai quattro venti la volontà di tutelare i cittadini meno abbienti e di impegnarsi per creare nuove occasioni di lavoro. Dopo quasi nove mesi di gestione amministrativa il fallimento del governo Bennardi è sotto gli occhi di tutti. La misura è colma. Il sindaco Bennardi non può ignorare questa nuova emergenza sociale e deve assolutamente impegnarsi per evitare che cinque lavoratori dal 26 luglio siano costretti a restare a casa. Altrimenti prenda atto di questa lunga serie di errori e si faccia da parte.