Per tracciare un bilancio dei primi 8 mesi di governo Bennardi al Comune di Matera riportiamo l’intervista rilasciata da Giovanni Angelino, commissario Udc per la provincia di Matera. Di seguito il suo intervento.
Sono passati ormai otto mesi dalle elezioni comunali a Matera. Avete fatto una riflessione sulla cocente sconfitta? Sembrava che la coalizione di centrodestra dopo l’ottimo risultato del primo turno era pronta a festeggiare una grande vittoria al ballottaggio e invece ha vinto la coalizione guidata dal pentastellato Bennardi.
In verità il sistema elettorale quasi mai premia chi parte favorito. E’ più semplice che tutti i partiti o coalizioni che non vanno al ballottaggio tendono a coalizzarsi, non esplicitamente, per impedire l’elezione del favorito. Certo è mancata una iniziativa politica da parte nostra tra il primo turno e il ballottaggio. Al contrario il Movimento 5 stelle si è avvantaggiato dell’alleanza di governo nazionale per attrarre verso Bennardi il consenso del PD e degli altri elettori che non lo avevano votato al primo turno.
Qual è il suo giudizio su questi mesi di attività amministrativa al Comune di Matera?
Abbiamo espresso subito le nostre perplessità sulla capacità dei nuovi amministratori di realizzare tutto ciò che avevano promesso in campagna elettorale. Innanzitutto partendo dal Sindaco che per tutti era e rimane uno sconosciuto. Non è dato sapere cosa Bennardi abbia mai fatto per la nostra città o per il territorio. Tuttavia senza pregiudizio abbiamo atteso che si mettesse all’opera prima di esprimere valutazioni. Purtroppo nel giro di poche settimane abbiamo constatato che tutti i proclami fatti dal Movimento 5 Stelle negli anni e durante la campagna elettorale erano chiacchiere al vento. Siamo passati dalla nomina del portavoce e capo di gabinetto che costa circa 100.000 euro all’anno con una procedura a mio avviso illegittima e che ho segnalato alle autorità competenti, fino alla nomina di congiunti di esponenti politici di primo piano del Movimento 5 Stelle di altri collaboratori che erano stati già individuati prima delle selezioni pubbliche in spregio ad ogni criterio di trasparenza e che puntualmente abbiamo denunciato. Per non parlare della imbarazzante situazione che si è determinata con la nomina del dirigente, o forse dobbiamo dire dei due dirigenti del settore manutenzione urbana e della pronuncia del giudice del lavoro che ha reintegrato il vecchio dirigente. A tutto ciò ha corrisposto la totale inadeguatezza del Sindaco e della sua Giunta anche di fronte alla nuova ondata di contagi e morti da Covid. Devo ricordare che la città di Matera ha registrato numeri spaventosi senza che l’Amministrazione muovesse un dito per cercare di arginare la situazione. Sul fronte vaccini ancor peggio. Il Comune di Matera ha addirittura chiuso un punto vaccini perché, secondo il Sindaco, non c’erano i soldi per farlo funzionare. In tutti i Comuni lucani, al contrario, le amministrazioni sono state in prima linea per collaborare con la Regione Basilicata sul fronte vaccini. Fortunatamente è arrivato il Generale Figliuolo che ha cambiato registro anche dalle nostre parti. Nessuna azione è stata prodotta per alleviare le sofferenze degli operatori economici che soffrono le conseguenze della pandemia e delle conseguenti chiusure. Matera, città del turismo internazionale che negli ultimi anni è stata al vertice delle classifiche turistiche, quest’anno è stata assente alla BIT, la Borsa Internazionale del Turismo, che si è svolta in modalità online. La situazione rifiuti e la manutenzione del verde sono sotto gli occhi di tutti: nessuna attenzione per la raccolta differenziata e aree verdi lasciate al loro destino in una incuria mai vista prima nella città. Semplicemente la città è stata abbandonata.
Avete prodotto impegni concreti in questi mesi?
Intanto abbiamo denunciato pubblicamente e puntualmente ogni cosa. E questo è un servizio che rendiamo alla comunità. E poi ci siamo organizzati come forza politica. L’UDC ha costruito una serie di presidi attraverso la nomina di coordinatori e responsabili territoriali privilegiando l’individuazione di tante donne che faranno la differenza soprattutto in vista degli appuntamenti impegnativi dei prossimi mesi e dei prossimi anni. Il quadro politico si presenta molto interessante per un partito come l’UDC che sostiene i valori del dialogo e del rispetto dei diritti dei cittadini. Vogliamo lavorare per gli interessi del nostro territorio non solo in vista di competizioni elettorali ma tutti i giorni cercando di sensibilizzare le persone perché si costruisca un nuovo protagonismo civile capace di sviluppare un dibattito sui principali problemi della nostra regione.
Si discute delle grandi risorse finanziarie che arriveranno con il Recovery plan. Pensa che sia adeguata la presenza di Matera e della provincia di Matera nello scenario regionale?
È assolutamente insufficiente la presenza di Matera e provincia nel quadro regionale. È necessario che nei prossimi mesi sia recuperato un nuovo protagonismo del nostro territorio per non perdere quella che si presenta come una occasione storica. Ci faremo carico di richiamare l’attenzione su questi aspetti attraverso iniziative concrete che mobilitino l’opinione pubblica. Siamo una piccola forza politica con una grande tradizione che vogliamo mettere a disposizione dell’intera comunità e nell’esclusivo interesse di tutti i cittadini.