Giovanni Angelino (Commissario Udc provincia di Matera): “Il Consigliere regionale materano Luca Braia fa la stampella del governatore Vito Bardi, che vergogna!”. Di seguito la nota integrale.
Ci sono politici materani che predicano bene e razzolano male. E’ il caso del materano Luca Braia, consigliere regionale di Italia Viva, che nell’ultima seduta del Consiglio regionale della Basilicata ha garantito il numero legale per i provvedimenti approvati dalla maggioranza di centrodestra guidata dal presidente Vito Bardi. Tutti gli altri consiglieri di opposizione hanno abbandonato l’aula prima dell’inizio dei lavori ad eccezione ad eccezione dei due consiglieri di Italia Viva, Luca Braia e Mario Polese. Mi stupisce il comportamento di Luca Braia, che prima decide di manifestare a difesa dell’ospedale di Matera contro le scelte scellerate del governo Bardi e poi garantisce il numero legale con il suo partito allo stesso Bardi per evitare un’altra figuraccia a questa maggioranza ormai inesistente e priva dei leghisti dissidenti Vizziello e Zullino. Caro Luca Braia, in politica occorre coerenza e lealtà per essere credibili ma con questa decisione clamorosa hai finalmente gettato la maschera e tutti hanno capito che fai il gioco delle tre carte: non sei all’opposizione come fai credere bensì sei diventato con il tuo amico Polese la stampella del governo Bardi, altro che difesa degli interessi della città di Matera! Qui non si tratta di campanilismo becero ma di fatti concreti. La Regione Basilicata ha distrutto l’ospedale di Matera, Braia decide di partecipare alla mia iniziativa per la difesa del nostro ospedale qualche settimana fa e poi cambia casacca in corso d’opera per garantire al Consiglio regionale l’approvazione di una serie di provvedimenti approvati nell’ultima seduta che si è svolta il 14 novembre. A questo punto Braia dica chiaramente ai materani se sostiene il governo Bardi o lo combatte. Da materano mi sento offeso dalle sue scelte politiche e non credo la pensino diversamente i materani che hanno a cuore le sorti del nostro territorio. Delle due l’una: Braia ci dica se vuole continuare a difendere la sua terra dall’opposizione o possiamo considerarlo ufficialmente un “soldato” di Bardi. Il doppio gioco non possiamo tollerarlo assolutamente. Un materano non può tradire Matera. Braia lo ha fatto, adesso dovrebbe almeno chiarire da che parte sta, una volta per tutte.