Giovanni Angelino (Commissario Udc provincia di Matera): “Sindaco Bennardi si scelga i nuovi assessori e cerchi la maggioranza in Consiglio Comunale oppure vada a casa”. Di seguito la nota integrale.
La situazione al Comune di Matera dal punto di vista politico è paragonabile ad una polveriera. La maggioranza è ormai implosa con le dimissioni degli assessori Summa all’ambiente e Tantone alla mobilità ma il sindaco di Matera fa finta che non sia successo nulla e si affida ai comunicati dei suoi amici pentastellati per rassicurare i cittadini. Per Bennardi tutto va bene e l’Amministrazione a suoi avviso continua a portare avanti il programma presentato agli elettori in campagna elettorale. Ovviamente siamo alla fanta-politica. La città è ferma, gli eventi, quei pochi che abbiamo visto questa estate, sono arrivati grazie al coraggio di privati cittadini e l’Amministrazione Comunale ha fatto ben poco per animare il territorio e invitare i visitatori a soggiornare a Matera. La pandemia non ha aiutato ma ora è arrivato il momento di prendere il toro per le corna. Non si può andare avanti in questo modo. Caro sindaco, serve un atto di coraggio dal punto di vista politico. Quindi azzeri la giunta, si scelga i nuovi assessori e si presenti in Consiglio comunale. Se avrà la maggioranza per continuare a governare bene, altrimenti prenda atto del fallimento della coalizione politica che lo ha sostenuto al ballottaggio contro Sansone e vada a casa. Non ci sono altre strade a mio avviso, perché non si può continuare a tenere in ostaggio una città come Matera, che merita un’Amministrazione degna della sua storia e dei grandi risultati che ha ottenuto negli ultimi anni in termini di visibilità e promozione nel mondo. Caro Bennardi, fare il sindaco è una cosa seria ma se continuerà a contare su un gruppo di dilettanti allo sbaraglio non ci saranno mai prospettive incoraggianti per la nostra città. Dunque, è arrivato il momento di guardare in faccia la realtà e dichiarare chiaramente alla città quali sono le proprie intenzioni. Continuare a prendere tempo per sperare che qualcuno desista dai suoi obiettivi non fa bene a Lei e alla città.