Il Consigliere comunale del Gruppo Misto Giovanni Angelino commenta l’intervista rilasciata dal Premier Enrico Letta su Repubblica al giornalista Lucio Caracciolo in merito al riordino delle Regioni italiane che prevede la cancellazione della Regione Basilicata e lancia un appello ai i parlamentari lucani per respingere questa ipotesi. Di seguito la nota integrale.
Giovanni Angelino, Consigliere comunale Gruppo misto: “Appello ai parlamentari lucani per respingere ipotesi cancellazione Regione Basilicata”.
Dopo aver ottenuto la fiducia delle forze politiche che lo sostengono il nuovo premier Enrico Letta ha cominciato a spiegare agli italiani le riforme che intende attuare per rilanciare l’economia del nostro Paese. Peccato che tra queste proposte di governo sia inserita anche una riforma da scongiurare assolutamente. Oltre al taglio di tutte le province Letta si è dichiarato favorevole nel corso di un’intervista rilasciata a Repubblica al giornalista Lucio Caracciolo al riordino delle Regioni riprendendo lo studio della Fondazione Agnelli che prevede l’accorpamento del Piemonte con Val d’ Aosta e Liguria, il Triveneto al posto di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, le Marche legate ad Abruzzo e Molise, l’Umbria “divisa” tra Toscana e Lazio e Basilicata spaccata in due, con i rispettivi territori, quello materano e quello potentino, destinati rispettivamente a Puglia e Campania. Ma siamo impazziti? La Basilicata ha una propria identità territoriale e va assolutamente tutelata per non compromettere definitivamente il declino del nostro territorio. Pensavamo di aver toccato il fondo con le politiche scellerate del governo Monti ma dobbiamo constatare che Letta comincia nel peggiore dei modi il suo cammino istituzionale da Presidente del Consiglio se sono questi i presupposti da cui partire per avviare le riforme dello Stato. Dopo aver ribadito la mia posizione nettamente contraria ad una proposta di riforma che prevede macroregioni e che di fatto decreta la fine della Regione Basilicata, credo che sia opportuno lanciare un appello a tutti i parlamentari lucani affinché possano subito mettere in chiaro cosa ne pensano i cittadini lucani di questa riforma che cancella la nostra storia.
Non si tratta di difendere semplicemente l’identità di due territori, in gioco c’è il futuro dei nostri figli e non è sicuramente con l’accorpamento della Basilicata in parte alla Puglia e in parte alla Campania che si risolvono i problemi di bilancio del nostro Paese.
L’identità territoriale, politica ed economica della Basilicata va difesa a prescindere e quindi invito i parlamentari che rappresentano il popolo lucano a fare fronte comune per ribadire subito un netto no ad ipotesi che prevedono la fine della Regione Basilicata
Letta purtroppo ha già dimostrato di non avere rispetto per la Basilicata quando nel corso di un’intervista televisiva a settembre 2012 dichiarava che la Grecia pesa sull’economia europea all’incirca come la Basilicata pesa sull’economia italiana.
Probabilmente Letta non sa o peggio preferisce ignorare che la Basilicata è una terra ricca di acqua e petrolio e il suo patrimonio rappresenta una risorsa per tutto il Paese. Dunque se la Basilicata esiste, come ha ricordato in Basilicata coast to coast Rocco Papaleo non può assolutamente perdere la sua identità per qualche capriccio della Lega o in nome di quella famigerata spending review che ha già fatto troppi danni con il governo Monti.
Giovanni Angelino, Consigliere comunale Gruppo Misto
Il mio pensiero sarebbe che le Regioni non siano più gestite dalla politica. Suggerirei che un Rappresentante del Governo (Prefetto) gestisca. In questo modo si andrebbe a risparmiare tanti soldi da poter devolvere ai poveri.
Che ne dici di un podestà? E un corpo di camicie nere anche, no?
Egregio Sig. Andrea dalla rispota ironica che hai dato mi fa pensare che per te tutto va bene. Rispetto le tue idee però io resto sempre convinto che in questo modo non si può più andare avanti.
perchè esistono ancora i parlamentari lucani? Cosa hanno fatto per evitare la fuga dei (tanti) cervelli? I nostri figli hanno già deciso il loro futuro abbandonato la nostra terra..
Agelino perchè non ci dici quanti sono gli iscritti all’ AIRE?
forse un accento su questa questione non guasta. Presto la nostra terra sarà preda di altre razzie da quando il territorio è stato sverginato dal petrolio. Indubbiamente i nuovi come i vecchi, tuttora presenti (vedasi Bubbico, il quale ha svenduto il territorio al petrolio), saranno pronti a vendersi al migliore offerente…………….
LE REGIONI E LE PROVINCE, COSI’ COME ORGANIZZATE, SONO CARROZZONI IMPRODUTTIVI, PERLOPIU’ RICOVERO DI TROMBATI DELLA POLITICA NAZIONALE (BASTI GUARDARE LA REGIONE BASILICATA ED ALCUNI ASSESSORI E CONSIGLIERI…).
IO SONO FAVOREVOLE AD UN RIORDINO DI TUTTI GLI ENTI LOCALI, L’IMPORTANTE E’ CHE NON VENIAMO GESTITI DA POTENZA!
POI, ACCETTEREI, SEPPURE A FATICA, DI TUTTO!
L’IMPORTANTE E’ TOGLIERE IL POTERE A QUESTI PORCI!
così rischieremmo,però, di essere ascoltati ancora meno dal governo centrale…
Si all’abolizione di TUTTE LE PROVINCE E TUTTE LE REGIONI!! Adottiamo il sistema Americano!
bisognerebbe ristrutturare e snellire questi enti,svuotandoli da corrotti e cagnolini dei partiti nazionali (PD,PDL e simili) e metterci gente competente in grado di ridare dignità a questa regione. abolendo tutti gli enti locali verremmo abbandonati ancor di più a noi stessi!!!!
Angelino ha solo un merito, quello che non potrà mai entrare a far parte del Movimento 5 Stelle. Per il resto, di cosa si lamenta? Al Governo quelli come Angelino hanno fatto andare cio che che gli italiani caproni si meritano.
Letta purtroppo ha già dimostrato di non avere rispetto per la Basilicata …. quanto rispetto hanno avuto i nostri parlamentari lucani con i recenti scandali?
.,, e quanto rispetto hanno avuto (anche per sé stessi) gli elettori che li hanno votati?
meglio cancellare tutto compreso angelino una volta per tutte
“Probabilmente Letta non sa o peggio preferisce ignorare che la Basilicata è una terra ricca di acqua e petrolio e il suo patrimonio rappresenta una risorsa per tutto il Paese.”…soprattutto per il suo lercio partito,che qua riceve sempre consensi a valanga…fessi i lucani che li hanno sempre votati!!!
meglio provincia di Bari che continuare ad essere governati da voi PORCI!!!!!
Secondo me la proposta di Letta non è da scartare, tutt’altro!!
Ma ci rendiamo conto che noi in Basilicata siamo meno di un quartiere di Napoli o Roma?? Ma abbiamo servizi costosissimi ed inefficienti?! Ben venga, a mio avviso, l’abolizione di TUTTE le province, e l’accorpamento in macro-regioni. E poi…smettiamola con questa falsa questione della nostra presunta “identità territoriale”: cosa abbiamo noi in comune con Potenza o con il territorio potentino? E questo non per fare campanilismo, ma sappiamo tutti che è così; noi siamo culturalmente e territorialmente legati alla Puglia, sarebbe solo la formalizzazione di una realtà che è già nei fatti! Mettiamo da parte il nostro provincialismo.
A mio avviso la proposta della Fondazione Agnelli, riprese più volte negli ultimi anni, è una base di discussione da portare a vanti con serietà e senza campanilismi.
HAI RAGIONE!!!
CONDIVIDO FORTEMENTE QUELLO CHE SOSTIENI DALL’INIZIO ALLA FINE DEL TESTO! COMPLIMENTI!
ancora parlano quelli di MATERA SI MUOVE???
NESSUNO TOCCHI LA BASILICATA!
Angelino farebbe bene che cominciasse a trovarsi un lavoro,non ha ancora capito che la musica stà cambiando
Basilicata prima regione a 5 STELLE… e poi sono C…loro se provano a toccare la nostra storia, la nostra cultura, il nostro turismo, il nostre ricchezze!!! Siamo la più ricca regione d’Italia, ma purtroppo il malgoverno ce la stà portando via!!! Lucani tutti , Usciamo le P…. e lottiamo contro questa porcata!!!
grande grande grande come dici tui alle prossime elezioni regionali spaziamo via questa immondizia e cambiamo la nostra terra la terra di tutti noi ………………………angelino hai finito anche tu di esistere
Buonasera Matera,eccoci qua,i governi Letta,(sono 2 , Zio e Nipote)hanno deciso di cancellare la Basilicata,dividendola in due Potenza in Campania, Matera in Puglia,ma non e che Letta ha fondato il movimento Matera si muove?Caro Lettino,prova anche tu a sfiorare l’orgoglio e la dignità dei lucani,e vedrai,chiedere ai Borboni,ed anche al GENERALE Bubbico,quando era alla testa dei centomila lucani nella marcia contro le scorie,vieni Letta vieni in Basilicata e informa la gente di quello che hai in programma ,Letta non fare il finto burino,tanto noi lo sappiamo che sei un capo inciucio romano,viva l’ITALIA,viva la LUCANIA,e che nessuno tocchi la Lucania
Come la giri la giri, la Basilicata e Matera non contavano, non contano e no conteranno nulla!
Non vi è’ alcun male a sopprimere una regione che è’ solo una espressione geografica creata dal fascismo e mai diventata una identità’ di popolo per tradizioni,lingua,costumi,basti pensare che potenza ha sempre gravitato sul l’asse salernonapoli e Matera sulla Puglia per capire la netta separazione di mentalita’e tradizioni.Aggiungasi che politicamente Matera e’ stata sempre succube del potentato colombiano ed ha ottenuto solo briciole rispetto a potenza malgrado il rapporto popolazione fosse solo di 2 a 1 il criterio di ripartizione delle risorse e’ stato sempre di 10 a 1 e allora a che ci serve una regione così’ una volta abolita anche la provincia di Matera???
Ma non è stata inventata dal fascismo, il Giustizierato di Basilicata fu creato nel 1641 per la ristrutturazione delle province del regno di Napoli.
Complimenti per la tua cultura e per la tua conoscenza della storia. Gente come te dovrebbe avere un posto come professore. Ancora complimenti.
Quanta demagogia nelle parole di Angelino e quanta idiozia in quelle di Letta (altro governatore impostoci dopo Monti, e per di più dallo stesso presidente della repubblica, ed inoltre come il suo predecessore membro del gruppo Bildeberg…..quante coincidenze).
Smembrando la regione sarebbe più facile svendere le sue ricchezze alle varie compagnie petrolifere più di quanto oggi accade. E la colpa non sarebbe solo di Letta, ma anche di Bubbico e di tutti quegli altri che hanno amministrato da sempre la nostra regione. Abbiamo una massa di papponi a governarci, e lo hanno dimostrato le ultime inchieste. Si sono arricchiti alle nostre spalle ed hanno fatto la loro carriera politica grazie ai nostri voti, quindi il furbo Angelino a chi si rivolge? Al “saggio” Bubbico? Alla ex senatrice attuale onorevole Antezza coinvolta nell’inchiesta rimborsopoli?
Spero solo che alle prossime elezioni regionali questa feccia prenda un bello smacco, poi vedremo chi riderà.