Giovanni Angelino (Matera nel cuore): “Bardi la smetta di fare campagna elettorale anticipata e garantisca un vero ospedale alla città di Matera, Bennardi ci risparmi autogol con i suoi patetici comunicati stampa”. Di seguito la nota integrale.
Il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi è già in campagna elettorale. Dopo il gas gratis ai lucani adesso ci prova anche con l’acqua e l’energia ma con la salute non si scherza e da questo punto di vista Matera e la sua provincia continua a fare i conti con le scelte scellerate di questo governo regionale di centrodestra. Bardi prova ad conquistare l’elettorato del Matera annunciando tre provvedimenti che riguardano il teatro Duni di Matera con un ulteriore finanziamento di 2,8 milioni di euro, l’adeguamento della tensostruttura di via dei Sanniti dove giocano le squadre di hockey su pista e calcio a 5 e la copertura del centro per terapie dedicato ai pazienti affetti da patologie cognitive. Ma non si rende ancora conto o, peggio ancora, fa finta di non accorgersi che la città di Matera continua ad essere umiliata con le scelte che riguardano la Sanità. L’ospedale di Matera è stato completamente abbandonato ma le cose non vanno certamente meglio in provincia, penso per esempio a Stigliano, dove la comunità reclama la riapertura del reparto di lungodegenza del presidio ospedaliero. L’Asm prova a buttare fumo negli occhi annunciando l’assunzione di dipendenti ma si tratta di nuovi ingressi nell’Amministrazione e non di professionalità che devono occuparsi di curare i cittadini. Dunque, di cosa parliamo? La situazione è ormai al collasso nell’ospedale di Matera e invito pertanto Bardi ad evitare questi annunci spot che rappresentano una sorta di mancette da campagna elettorale anticipata e ad occuparsi finalmente dell’emergenza rappresentata dall’ospedale di Matera. Stiamo parlando di una città che continua a registrare un flusso enorme di visitatori, dunque della “capitale” del turismo lucano”, già capitale europea della cultura nel 2019. L’ospedale della città dei Sassi non riesce assolutamente a soddisfare le aspettative dei cittadini, sia per le liste di attesa sia per la scarsa presenza di medici specializzati. E’ ormai consuetudine per i materani prenotare visite a pagamento all’ospedale Miulli di Acquaviva delle fonti, distante poco più di mezz’ora da Matera. Ma è possibile che Bardi non si rende conto che Matera ha bisogno di un ospedale degno di tal nome? Nessun pretende la luna nel pozzo, semplicemente si chiede un ospedale che funzioni davvero. Purtroppo, dobbiamo ammetterlo, il sindaco di Matera, colui che in campagna elettorale prometteva mari e monti per quanto riguarda le questioni che riguardano la Sanità materana, non ha praticamente fatto nulla per invertire la tendenza e quando ha provato ad alzare la voce è stato subito zittito dall’assessore regionale Fanelli. Caro Bennardi, la Sanità del Materano non si difende con un semplice comunicato stampa o con i post sui social. Persino sul teatro Duni è riuscito a fare un clamoroso autogol dichiarando la propria soddisfazione per l’annuncio di Bardi sul teatro Duni. Bennardi non si è reso conto che si tratta dell’ennesimo tentativo di conquistare qualche voto in più a Matera in vista di una sua probabile ricandidatura a presidente della Regione Basilicata. Premesso che il prossimo candidato presidente per quanto ci riguarda sarà un materano, voglio ricordare a Bennardi di evitare esternazioni da filo-potentino perché anche l’esperienza del Movimento 5 Stelle di cui fa parte anche il primo cittadino è ormai al capolinea. Siamo di fronte infatti a due fallimenti: quello del governo cittadino a trazione pentastellata e quello regionale guidato da un esponente di Forza Italia, il generale Vito Bardi. E’ arrivato il momento di voltare pagina e per fortuna le elezioni non sono così lontane. In attesa che i cittadini possano decretare con il voto la fine dell’esperienza politica di Bardi e Bennardi e dei rispettivi sostenitori che hanno garantito il successo elettorale non mi resta che ribadire un concetto essenziale. I cittadini di Matera e provincia sono stanchi di essere presi in giro e vogliono solamente che sia garantito il diritto ad essere curati in casa, senza dover migrare fuori regione.