Giovanni Angelino, segretario provinciale dei Verdi esprime le sue valutazioni sul caso scoppiato a Taranto dopo l’insuccesso registrato nella candidatura a capitale italiana della cultura. Di seguito la nota integrale.
Angelino: “Nuova gaffe del sindaco De Ruggieri, la misura è colma”.
Una gaffe dietro l’altra. L’ultima in ordine di tempo collezionata dal sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri riguarda i rapporti tra la sua Fondazione Zetema e la città di Taranto, che si era candidata a capitale italiana della cultura senza successo perché come è noto è stata Mantova ad aggiudicarsi questo titolo prestigioso. Tutto nasce dalle dichiarazioni dell’assessore comunale di Taranto Vozza che aveva chiamato in causa proprio la Fondazione Zetema. In buona sostanza con l’intervento di De Ruggieri la Fondazione Zetema avrebbe avuto un ruolo rilevante nella redazione del dossier e sarebbe quindi responsabile questo fallimento. Tutto falso”, ha replicato il sindaco di Matera che è rimasto deluso dall’atteggiamento assunto dal Comune di Taranto a tal punto da ipotizzare una rottura dei rapporti istituzionali formalizzati con la firma di un protocollo d’intesa, siglato nella sala Mandela del Comune di Matera con il capoluogo jonico. Non si capisce perché a causa di un clamoroso autogol della Fondazione Zetema la città di Matera dovrebbe “pagare” in termini istituzionali il buon rapporto che ha sempre avuto con la città di Taranto. Non si capisce perché il sindaco di Matera adesso parla solo di una collaborazione gratuita offerta alla città di Taranto in occasione della stesura del dossier. Ma il presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella si rende conto di quello che accade a Matera da quando si è insediato il nuovo sindaco De Ruggieri? Non saremo certamente noi a chiedere le sue dimissioni del primo cittadino ma di questo passo non si può andare avanti e mi auguro che anche i cittadini possano presto esprimere il proprio disappunto nei confronti di un personaggio che pensa troppo alla Fondazione Zetema e poco agli interessi della collettività materana. Figuriamoci se può rappresentare degnamente la città di Matera e lavorare per ottenere risultati importanti in vista del traguardo di Matera 2019, ormai alle porte.