Giovanni Angelino, segretario Verdi provincia di Matera, in una nota si occupa della vicenda di Italcementi dopo la richiesta dell’azienda di aumentare di 5 volte la quantità dei rifiuti da bruciare nello stabilimento in località Trasanello e chiama in causa il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri. Di seguito la nota integrale.
Angelino: sul caso Italcementi il sindaco di Matera tace. Perché?
Il caso Italcementi conferma ancora una volta l’incapacità di questa Amministrazione Comunale di prendere una posizione netta e contraria rispetto all’ultima richiesta presentata dall’azienda presso l’ufficio di compatibilità ambientale della Regione Basilicata, in cui si chiede di aumentare di cinque volte, da 12 mila a 60 mila tonnellate i rifiuti da bruciare nello stabilimento situato a pochi chilometri dal centro abitato di Matera, in località Trasanello. Dopo la riunione che si è tenuta in Regione l’8 ottobre scorso solo a distanza di una settimana arrivava una dichiarazione dell’assessore comunale all’ambiente Stefano Salvatore Zoccali in cui si chiedeva alla Regione di rinviare di tre mesi la decisione da assumere sulla richiesta presentata dal cementificio, per la necessità di effettuare nuove verifiche di carattere ambientale d’intesa con l’Arpab. Ma come? In gioco c’è la salute dei nostri cittadini e l’Amministrazione chiede alla Regione di rinviare una decisione così importante? Su questa vicenda ci aspettavamo un intervento da parte del sindaco De Ruggieri anche in occasione del consiglio comunale aperto convocato sabato scorso ad un anno dalla proclamazione di Matera capitale europea della cultura nel 2019 ed invece il primo cittadino si è preferito soffermare sugli annunci faraonici di milioni di euro e di infrastrutture che la nostra comunità attende da decenni. Ci aspettavamo che il sindaco dichiarasse subito il suo parere contrario rispetto alla richiesta di Italcementi ma evidentemente De Ruggieri continua a fare il sindaco in un mondo tutto suo, nel quale ignora tutti i problemi che ogni giorno coinvolgono i cittadini. Non è un caso che anche quattro consiglieri di maggioranza, Buccico, Casino, Sansone e Sardone n una lettera inviata al primo cittadino hanno manifestato tutta la propria delusione per le scelte effettuate fino ad oggi dalla nuova amministrazione comunale e non è un caso invece che l’ex sindaco di Matera Salvatore Adduce nel ruolo di capogruppo della minoranza sia stato applaudito durante l’ultimo consiglio comunale aperto per Matera 2019, quando ha raccontato l’esperienza vissuta in occasione dell’esame del dossier da parte della commissione. Evidentemente al silenzio di De Ruggieri dobbiamo abituarci, probabilmente perché costretto a subire le scelte della Regione. Pertanto mi rivolgo direttamente all’assessore regionale all’ambiente Berlinguer affinchè anche sulla vicenda Italcementi non si cominci a fare melina come è accaduto per la discarica di La Martella. La tutela dell’ambiente deve andare di pari passo con lo sviluppo dei progetti per Matera 2019 altrimenti tutto quanto è stato fatto per vincere la sfida europea rischia di essere perduto prima di arrivare al traguardo.
Giovanni Angelino, segretario Verdi provincia di Matera
e tu perchè non lo imiti? matera sarebbe contenta visto che non ti ha votato abbastanza per entrare in consiglio, a te come ad adduce.
A tutto c’è un limite. Angelino ecologista che parla delle vergogne Italcementi e della discarica, ma siamo alla frutta? Dove è stato Angelino negli ultimi 5 anni, non si ricordano sue battaglie per la chiusura della discarica o il monitoraggio su Italcementi, sempre pronto ad obbedire ad Adduce. Torna dagli amici che è meglio!