Angelino (UDC provincia di Matera): “Bene Astranight, chiedo a Bardi e Leone di riaprire centro vaccinale di via Sallustio a Matera”.
Di seguito la nota integrale.
I soliti disfattisti, contrari per partito preso, sono stati smentiti ancora una volta dai fatti. Astranight, la vaccinazione notturna promossa per la prima volta nel nostro Paese nella città di Matera dal governatore Bardi e dall’assessore regionale Leone insieme all’Asm si è rivelata un successo al di là del numero di persone che hanno aderito rispetto alle 750 dosi disponibili di Astrazeneca. E’ evidente che è stato compreso lo spirito di questa iniziativa dai cittadini che hanno approfittato di questo servizio attivato proprio per chi durante la giornata non può raggiungere la tenda presso l’ospedale di Matera per la somministrazione del vaccino. Ringrazio pertanto gli operatori sanitari, gli infermieri, i medici e i volontari che hanno lavorato tutta la notte per garantire la vaccinazione dei cittadini che si sono prenotati a partire dalle ore 20 di sabato sera. I sindacati Cgil, Cisl e Uil avevano chiesto l’annullamento di Astranight perché erano convinti che ci sarebbero stati assembramenti invece tutte le operazioni, dalla prenotazione al trasferimento dei cittadini prima nella tenda 2 che funge da sala di attesa e poi nella tenda 1 per la vaccinazione, si sono svolte regolarmente e in assoluta sicurezza per i cittadini presenti. Ancora una volta il modello Basilicata del governo Bardi si rivela innovativo e vincente per quanto riguarda la vaccinazione anti Covid e proprio alla luce di quanto avvenuto nella notte tra sabato 8 e domenica 9 maggio invito la Regione Basilicata e l’Asm a valutare la possibilità di ripetere questa iniziativa di Astranight anche nei prossimi giorni. Inoltre chiedo alla Regione Basilicata che venga riaperto il centro vaccinale di via Sallustio a Matera per vaccinare il maggior numero di perone e agevolare coloro che risiedono nella zona centro-nord della città. Ricordo che Matera è la capitale del turismo lucano e deve lanciare un messaggio chiaro ai visitatori: la città dei Sassi si può visitare in totale sicurezza e per farlo occorre vaccinare il maggior numero di persone in queste settimane, per far ripartire quanto prima il sistema dell’accoglienza turistica sul nostro territorio.