Il commissario dell’Udc per la provincia di Matera, Giovanni Angelino, in una nota contesta al sindaco Bennardi la scelta di avvalersi del portavoce barese Piergiuseppe Otranto, decisione che a suo avviso penalizza i laureati materani nel settore della comunicazione. Di seguito la nota integrale.
Se il buon tempo si vede dal mattino, è temporale assicurato.
La nuova Amministrazione, che é stata capace di non fare quasi nulla nel suo primo mese di vita, si presenta, invece, con un primo atto che fa impallidire (e forse rimpiangere) quelle precedenti.
Il 19 ottobre le agenzie di informazione davano la notizia che il barese Piergiuseppe Otranto, 45 anni, docente di diritto amministrativo presso l’Università degli Studi di Bari, sarebbe stato il nuovo capo di gabinetto del Comune di Matera e che quel giorno stesso si sarebbe recato presso il Comune di Matera per incontrare il sindaco Domenico Bennardi, con l’annuncio che la nomina sarebbe stata ufficializzata nei prossimi giorni. Sempre secondo le agenzie Piergiuseppe Otranto era un professionista in quota Movimento 5 Stelle segnalato dal Ministro degli Esteri Luigi Di Maio in occasione della sua ultima visita al Comune di Matera. Seguiva un curriculum infinito di incarichi e pubblicazioni nel campo del diritto amministrativo.
E il 22 ottobre il nuovo Capo gabinetto era in bella mostra con la nuova Giunta.
Ma, strano a dirsi, la delibera di incarico non vedeva la luce e gli interrogativi si moltiplicavano.
Ma ecco il coniglio dal cilindro: con delibera 2662/2020 dell’1 dicembre 2020 il barese Pierluigi Otranto é stato nominato anzi incaricato come “Portavoce”.
Cosa é cambiato rispetto alle settimane trascorse dall’annuncio del capo gabinetto?
Forse si sono accorti che c’era qualche motivo di incompatibilità? Ma allora perché non sceglierne un altro? Perché nominarlo portavoce? C’é bisogno di un esperto di diritto amministrativo per fare il portavoce? Per di più proveniente da Bari?
Solitamente, e giustamente, il ruolo di portavoce é affidato a un giornalista.
E possibile il sindaco Bennardi non lo potesse scegliere fra i tanti validissimi giovani (ma anche meno giovani) di Matera che sono iscritti all’albo dei giornalisti in Basilicata, senza occupazione o con qualche misero compenso? Perché non ha fatto un bando pubblico? Perché non ha chiesto i curriculum, che tanto piacciono ai 5 Stelle? Perché andare a prenderlo da Bari, per di più senza la qualifica che quella funzione richiede?
Non é che ora si prenderà un giornalista, magari rappresentante di partito, per fargli fare il capo gabinetto e così il gioco delle tre carte sarà completo?
E possibile che il nuovo portavoce prenda per tale incarico circa 100 mila euro quando i suoi predecessori, gli ottimi Antonella Ciervo e Rossano Cervellera, prendevano la metà circa?
Bisogna pagare al barese la trasferta? Così si riducono i costi della politica? O la predica vale solo per gli altri?
Ma questa nuova Amministrazione non doveva portare trasparenza, pulizia, imparzialità, aria nuova?
O Bennardi doveva per forza rispondere a direttive di partito e continuerà a farlo anche per gli altri incarichi magari pescando fra parenti di rappresentanti politici?
Chi si é presentato per spazzare via le spartonzole e lo scambio fra politica e favori, per fare gli interessi di tutti, senza guardare tessere e appartenenze, chi ha promesso di non fare gli interessi di pochi e di privilegiati, non può smentirsi quando non é trascorso neanche un mese dalle elezioni.
Bennardi sembra una brava persona, è un grillino della prima ora, si è proposto come difensore dei deboli. Può essere che il potere lo ha già trasformato e gli ha fatto dimenticare le cose che ha detto in campagna elettorale?
Saremmo felici se il Sindaco ci ripensasse.
Se Bennardi prendesse un po’ di giovani laureati e qualificati nel settore della comunicazione gli faremmo i complimenti.
Se invece confermerà la sistemazione degli amici degli amici dovremo constatare che nulla è cambiato e che si stava meglio quando si stava peggio.