Giovanni Angelino, responsabile provinciale Verdi, in una nota si associa alle richieste dei parlamentari di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale e chiede il Commissariamento della Fondazione Matera-Basilicata-2019. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Giovanni Angelino (Verdi): da capitale della cultura a capitale della vergogna, commissariare la Fondazione Matera 2019.
Ormai la misura è colma. Con le interrogazioni di tre esponenti nazionali di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale il fallimento di Matera 2019 approva adesso anche in Parlamento. Il fallimento è ormai totale e bisogna prendere una decisione coraggiosa per evitare di mandare in fumo un progetto ambizioso che mi ha visto anche protagonista e di cui mi sento responsabile e orgoglioso. Il sogno di Matera 2019 è diventato realtà ma rischia adesso di trasformarsi in un bluff clamoroso a causa di un immobilismo assurdo e inconcepibile. Pertanto mi associo alla richiesta che arriva da Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale e chiedo il commissariamento della Fondazione Matera 2019 perché non è più possibile pensare di poter continuare a sciupare l’ultima occasione di riscatto della nostro territorio. E’ vero che la Fondazione Matera 2019 dovrà dare conto il prossimo 15 febbraio del lavoro svolto in Consiglio Comunale ma di concreto c’è davvero poco e quindi è arrivato il momento di dare una scossa. Il direttore Paolo Verri e la presidente Aurelia Sole che ricoprono i ruoli apicali della Fondazione Matera-Basilicata 2019 devono rendersi conto che così non si può andare avanti e dimettersi. Basta con i giochi i potere, basta con la “guerra fredda” con l’Amministrazione Comunale, basta con questi annunci roboanti con termini in inglese che non comprende nessuno. Matera 2019 è stata considerata la vittoria del popolo ed invece si sta rivelando un privilegio per pochi. Dopo oltre due anni e mezzo e a meno di due anni dallo storico appuntamento del 2019 la città di Matera ha bisogno di persone in grado di trasformare i progetti del dossier in atti concreti che possono portare benefici a tutta la città e non solo ad un gruppo ristretto di persone. Ho chiesto di pubblicare la graduatoria delle persone che hanno partecipato ai bandi per il manager culturale e il manager amministrativo ma nessuna risposta è arrivata a distanza di un mese. A questo punto non possiamo più attendere. Se chi è responsabile di questo fallimento non si dimette è giusto pensare ad un commissariamento perché la città di Matera non merita di perdere di passare da capitale europea della cultura a capitale mondiale della vergogna.
Giovanni Angelino, responsabile provinciale Verdi