Nell’ultima seduta del consiglio comunale il sindaco De Ruggieri annunciava alla città che se qualcuno prova ad immaginare la sua sconfitta politica dovrà rassegnarsi perché lui “morirà solo in consiglio comunale”. In realtà caro sindaco la sua Amministrazione Comunale nel giro di un anno ha decretato la morte della città di Matera, che dovrebbe rappresentare l’Italia nel mondo con il titolo di capitale europea della cultura nel 2019. A confermarlo sono i fatti più che le dichiarazioni dell’opposizione. La ricettività alberghiera della vicina Alberobello è al 97%, qui a Matera raggiunge cifre nettamente inferiori. La città è sporca e tutti, materani e turisti, non fanno altro che sottolineare questi disagi. Gli imprenditori non vogliono più investire a Matera e se non fosse per qualche rassegna consolidata la città dei Sassi non avrebbe avuto nemmeno un evento di richiamo in questa estate. Comunque troppo poco per soddisfare le aspettative di una città ormai al centro dell’attenzione mondiale in vista di Matera 2019. Dunque, ci sono gli elementi per affermare che ormai il sindaco De Ruggieri sta rovinando Matera e la regione Basilicata. E non saranno certamente i suoi comunicati stampa a far cambiare idea a migliaia di persone che vivono a Matera. Gli operatori commerciali hanno già messo in scena una sorta di lutto collettivo con tanto di ceri accesi nel mese di luglio. Solo oggi ci sarà un faccia a faccia con il primo cittadino. In attesa di conoscere l’esito dell’incontro mi auguro che il sindaco di Matera prenda atto del suo fallimento e possa assumersi per la prima volta la responsabilità di quello che la città registra ogni giorno. Una città vuota, abbandonata, senza stimoli, che non esprime assolutamente lo spessore di una centro che nel 2019 sarà la vetrina dell’Italia nel mondo. Se non è così il sindaco di Matera provi a smentirci.
Giovanni Angelino (Verdi)
Ed Angelino l’estrema unzione.