Giovanni Angelino, segretario provinciale dei Verdi, in una nota boccia i nomi che circolano sulla stampa per le nuove postazioni previste con le modifiche allo statuto della Fondazione Matera-Basilicata 2019. Di seguito la nota integrale.
Angelino: “Fondazione Matera-Basilicata 2019, una torta da spartire”
Quello che temevamo si sta puntualmente verificando. I soliti noti, quelli che hanno consegnato la città di Matera all’armata brancaleone, adesso bussano al presidente della Regione per entrare nella Fondazione Matera-Basilicata 2019 e con un colpo di mano si decide di modificare lo statuto per aumentare le postazioni: non solo uno direttore, ruolo attualmente ricoperto da Paolo Verri ma anche un presidente onorario, un direttore generale con compiti organizzativo-amministrativi, un direttore marketing ed un direttore artistico. Inoltre bisogna scegliere il nuovo presidente dopo le dimissioni dell’attuale sindaco di Matera e visto che bisogna accontentare proprio tutti c’è da inserire anche un vice-presidente. La corsa verso queste postazioni è già cominciata e sulla stampa circolano i nomi di coloro che potrebbero ricoprire questi incarichi. Mi sembra doveroso a questo punto chiedere a Pittella di puntare su gente di qualità e di un certo livello perché i nomi proposti non credo che siano all’altezza del compito che sono chiamati a svolgere. Certamente le manifestazioni di protesta avvenute domenica scorsa a Matera non possono essere sottovalutate dal governatore lucano e denotano una mancanza di fiducia nei confronti dell’attuale sindaco di Matera. Senza dimenticare i dati allarmanti relativi alla fuga dei cervelli dalla Basilicata. I nostri laureati preferiscono andar via dalla nostra terra nonostante il successo di Matera 2019, probabilmente perché hanno capito che anche questo risultato prestigioso viene visto dalla politica solo come una grande torta da spartire e le vicende di questi giorni lo confermano. Invece di parlare di programmi, di progetti e di investimenti per il nostro territorio ci rendiamo conto che la politica per Matera 2019 si riduce semplicemente ad una occupazione delle poltrone, che tra l’altro sono state previste con una modifica improvvisa allo statuto senza tenere conto del parere del consiglio comunale di Matera. Perché probabilmente qualcuno ha già dimenticato che il risultato storico ottenuto dalla città di Matera è frutto dell’ottimo lavoro della precedente amministrazione comunale guidata dal sindaco Adduce. Oggi invece tutto quello che riguarda Matera 2019 viene deciso a Potenza nelle solite stanze dei bottoni. Ecco perché non possiamo permettere l’ennesimo assalto alla diligenza e saremo sempre dalla parte di chi vuole il bene del nostro territorio, al fianco di chi va in piazza per difendere con orgoglio il successo di Matera 2019, un risultato che non può diventare merce di scambio per la politica fatta di ricatti, interessi personali e clientele.
Giovanni Angelino, segretario Verdi provincia di Matera
che delusione questa Matera che dopo la vittoria piano piano si spegne