Giovanni Angelino, responsabile provinciale Verdi: “Gli ex assessori regionali dovrebbero tacere invece di criticare il Governo regionale”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Apprendo dalla stampa che quattro ex assessori regionali della prima giunta regionale, Raffaele Liberali alle attività produttive, Aldo Berlinguer all’ambiente e alle infrastrutture, Michele Ottati all’agricoltura e Nicola Benedetto, subentrato al posto di Aldo Berlinguer per assumere l’incarico alle infrastrutture, bocciano quanto è stato fatto dopo la loro uscita dal governo regionale. Un comportamento, a mio avviso, irrispettoso nei confronti del governatore lucano, che aveva riposto in loro la fiducia chiamandoli a far parte dell’esecutivo regionale. Questi signori hanno dimostrato ancora una volta di non meritare l’incarico che hanno ricevuto.
Premesso che non mi sembra opportuno sputare nel piatto in cui si è mangiati fino a qualche mese prima, credo che i risultati ottenuti da Liberali, Ottati, Berlinguer e Benedetto sono sotto gli occhi di tutti, cioè lo zero assoluto. Per fortuna il governatore lucano ha deciso di cambiare registro e di affidare ad altre persone come Roberto Cifarelli, Luca Braia e Antonio Pietrantuono tre deleghe assessorili importanti come le attività produttive, l’agricoltura e l’ambiente. Liberali, Berlinguer, Ottati e Benedetto hanno dimostrato sul campo di non avere la stoffa per fare gli interessi dei cittadini lucani e adesso pensano di poter esprimere giudizi negativi sul governo regionale. Il tempo, si sa, è galantuomo, ma gli attuali assessori hanno già messo in atto una serie di provvedimenti importanti che riguardano l’agricoltura, l’ambiente e le attività produttive. Provvedimenti che stanno già avendo ricadute positive sull’economia regionale. Se Liberali, Berlinguer, Ottati e Benedetto pensano di poter salire in cattedra per dare lezioni agli attuali assessori in carica si sbagliano di grosso perché sono loro che hanno fallito la propria missione a favore del popolo lucano.