Giovanni Angelino, responsabile provinciale Verdi, in una nota contesta al Comune di Matera la modalità con cui saranno assunte 27 unità lavorative a tempo pieno determinato, un metodo che a suo giudizio non garantisce la meritocrazia. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Con determinazione dirigenziale n. 245 dell’8 febbraio 2017 a firma del dirigente Maria Angela Ettorre prende il via la procedura concorsuale per l’assunzione a tempo pieno determinato di 27 unità di personale tramite piattaforma informatica MEPA affidata alla ditta Centro Servizi Srl per la fornitura del servizio di “ricezione delle domande online e valutazione automatizzata dei titoli”.
Sicuramente la procedura concorsuale del “Quizzone” con molteplici domande a crocette rappresenta uno dei metodi più retrogradi per garantire la scelta migliore e di certo non garantisce alcun tipo di meritocrazia ma è forse più equiparabile ad una “roulette russa”. Persino negli ultimi concorsi ministeriali si tiene conto, quasi esclusivamente, della valutazione dei titoli, delle pubblicazioni, del curriculum vitae et studiorum, da cui poter identificare una reale competenza e conoscenza della materia in esame. In particolare questa osservazione è specificatamente necessaria nel caso in cui il concorso è funzionale e sanare e risollevare, da triste sorte, uffici strategici del Comune di Matera, come l’Ufficio Sassi o l’Ufficio Urbanistica, ridotti ai minimi termini e con un gran numero di pensionamenti in vista per i prossimi anni.
In questo modo il rischio più grave è quello di avere dei vincitori di concorso, qualificati o meglio fortunati nell’esercizio di porre la “x” nella casella giusta piuttosto che professionalità qualificate nella materia urbanistica, legislativa, edilizia, di gestione e sopratutto di recupero del patrimonio Unesco dei Sassi di Matera, che non merita quest’ennesimo, balordo e sciatto affronto da parte di una approssimativa gestione politico-amministrativa della cosa pubblica.
Le facili soluzioni, di chi se ne vuole lavare le mani, non garantiscono la reale meritocrazia sbandierata ai quattro venti dall’attuale Amministrazione Comunale e dalla fallimentare Fondazione Matera-Basilicata 2019, baluardo di mancata trasparenza e procedimenti di assunzione forzati.
Si chiede pertanto di sospendere o allungare i tempi concorsuali in attesa di auspicate e necessarie interrogazioni consiliari per prospettare soluzioni idonee in modo da evitare di perdere e sprecare un’altra, ennesima ed irripetibile opportunità.
Giovanni Angelino, responsabile provinciale Verdi