Giovanni Angelino (Verdi) in una nota invita il Governo De Ruggieri ad assumersi le sue responsabilità e non scaricarle sull’amministrazione precedente guidata da Adduce. Di seguito la nota integrale.
Non passa un giorno senza che non ci sia una replica del governo De Ruggieri alle dichiarazioni che arrivano dai consiglieri di opposizione. Qualsiasi cosa succede al Comune di Matera la colpa è sempre di chi li ha preceduti. E anche sulla vicenda della Tari dopo la sentenza del Tar di Basilicata la coppia De Ruggieri-Quintano si è scagliata contro l’ex sindaco Salvatore Adduce, che aveva messo in guardia un anno fa l’attuale Amministrazione sottolineando i rischi che si correvano, approvando una delibera fuori dai termini previsti dalla legge. Ma l’arroganza di De Ruggieri e compagni non conosce limiti e ancora una volta si preferisce gettare fango sulla precedente Amministrazione comunale. Ma perché questa Amministrazione non si assume le sue responsabilità visto che da oltre un anno è lei che governa la città di Matera? Perché il sindaco non ci dice se e a chi devolve metà del suo stipendio come aveva promesso in campagna elettorale? Perché non ci spiega se è giusto che un segretario generale del Comune di Matera possa autorizzare se stessa a prelevare 500 euro dalle casse comunali per sostenere le spese per un corso di formazione a Roma nonostante il lauto stipendio che riceve a fine mese? In realtà le domande da porre all’attuale sindaco di Matera sarebbero tante ma l’uomo di cultura è così impegnato a produrre cultura che quando deve dare conto del suo operato o si avvale della facoltà di non rispondere oppure la colpa di quello che succede è di chi ha governato prima la città. Invito pertanto il sindaco e la sua giunta ad ammettere almeno una volta i propri errori perché Matera non merita questo atteggiamento presuntuoso e arrogante da parte dei suoi amministratori.
Giovanni Angelino (Verdi)