Giovanni Angelino, segretario Verdi provincia di Matera, in una nota contesta al sindaco De Ruggieri la chiusura delle chiese rupestri di proprietà del Comune di Matera. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Angelino: il sindaco De Ruggieri chiude le chiese rupestri di proprietà del Comune di Matera
Dopo l’azzeramento totale delle iniziative culturali e di eventi, dopo la scelta assurda di non volere i tavolini dei bar e ristoranti nelle piazze, dopo aver venduto Matera 2019, ancora una volta assistiamo ad una scelta a dir poco incomprensibile da parte del sindaco De Ruggieri: mi riferisco alla chiusura delle chiese rupestri cittadine: Santa Maria de Armenis, il Convicinio di Sant’Antonio e la chiesa di Santa Barbara.
Dopo venti anni di lotte per togliere gli abusivi dalle chiese e dopo aver atteso la riapertura a seguito di interventi di ristrutturazione arriva un altro provvedimento incomprensibile da parte del sindaco De Ruggieri: chiusura delle chiese rupestri senza alcun giustificato motivo. L’Amministrazione Comunale fa sapere che devono partire i lavori di riqualificazione. Ma nessuno sa quando e come. Oltre ad averle abbandonate e lasciate nell’incuria più totale, il danno è ancora più rilevante se si pensa all’effetto boomerang che questa decisione sta creando nel settore turistico. Infatti oltre ad aver chiuso impareggiabili perle di architettura e storia a partire dal mese di gennaio, periodo in cui sono state chiuse, sono venuti meno i bagni pubblici che sono presenti all’interno delle chiese. Bagni che alleggerivano e non di poco quel disagio che bar e ristoranti ogni giorno sono costretti a sopportare attraverso la loro attività in quanto la città non è in grado pubblicamente di soddisfare questi bisogni. Ricordiamo che si tratta di bisogni primari per una città a vocazione turistica. Il dubbio più atroce è che le chiese in affidamento alla cooperativa che fa capo a Zétema e cioè San Nicola dei Greci e Madonna delle Virù continuano imperterrite a vendere biglietti. Ma De Ruggieri in campagna elettorale non parlava di bandi pubblici. Come mai degli Ipogei, del Castello Tramontano, delle chiese rupestri, ma soprattutto della Cripta del peccato originale, gioiello privato di De Ruggieri, non se ne parla più?
Giovanni Angelino, segretario Verdi provincia di Matera
Nella foto www.SassiLive.it la chiesa di Santa Barbara