Giovanni Angelino, responsabile provinciale Verdi in una nota commenta l’esito dell’ultima seduta del consiglio comunale di Matera e con una punta di sarcasmo dichiara: “Il sindaco De Ruggieri mangerà il panettone, i materani no”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
E fu così che De Ruggierì mangiò il panettone. La conferma è arrivata nell’ultima seduta del consiglio comunale di mercoledì 21 dicembre quando l’assise si è riunita per discutere su due questioni vitali per il futuro della città di Matera, il piano strategico e i rifiuti. Proprio questo tema ha mandato in tilt ancora una volta la maggioranza, costretta a far mancare il numero legale per sciogliere la seduta e mascherare ancora una volta l’imbarazzante situazione in cui si è venuto a trovare il sindaco De Ruggieri. Un sindaco che continua ad illudersi di avere una maggioranza ma in realtà sono proprio i suoi alleati a punirlo con queste figure vergognose. Eppure De Ruggieri continua a fare buon viso a cattivo gioco, perché il suo obiettivo lo ha ottenuto comunque, quello di tirare a campare fingendo che tutto va bene quando invece va tutto male e sono i consiglieri di maggioranza a certificare puntualmente le difficoltà oggettive di questa Amministrazione Comunale. La situazione rasenta il ridicolo ma per De Ruggieri non c’è nessun problema, anzi. Da un paio di giorni può vantarsi anche del titolo di Commendatore. Come se questo titolo risolvesse i problemi della città di Matera. il declino della città dei Sassi è ormai segnato. De Ruggieri ha sempre detto che lui ama sognare ma i suoi sogni non coincidono con le aspettative dei cittadini materani. Aveva detto che a settembre partivano i lavori in piazza Vittorio Veneto ma dei lavori non c’è traccia e nessuno sa quando partiranno. Aveva annunciato per la fine di novembre scorso l’approvazione degli indirizzi del bando sui rifiuti e anche in questo caso siamo di fronte ad una promessa non mantenuta. Ma De Ruggieri pensa davvero che i materani sono così stupidi da non comprendere il suo fallimento? A questo punto non resta che confidare in uno scatto di dignità da parte del nostro primo cittadino. Prima si dimette meglio è per tutti, perché di questo passo la città di Matera potrà solo continuare a collezionare una serie di record negativi, come quelli certificati qualche giorno fa dal Sole 24 ore sulla qualità della vita.
Giovanni Angelino, responsabile provinciale Verdi