Giovanni Angelino considera deprecabili le contestazioni rivolte a Pittella da parte di un gruppo riconducibile ad un altro candidato sindaco in occasione del comizio che si è tenuto il 1° giugno a Marconia. Di seguito la nota integrale.
Angelino (Verdi): le contestazioni a Marconia contro Pittella sono un atto deprecabile
Mercoledì sera ero a Marconia per il comizio del candidato sindaco Andrea Badursi e ho potuto seguire di persona l’atteggiamento ostile e anti-democratico di un gruppo riconducibile ad un altro candidato sindaco che cercava di impedire al governatore Pittella di poter esprimere sul palco le sue idee politiche. In un Paese democratico come l’Italia questi episodi non dovrebbero mai accadere e pertanto mi auguro che resti un caso isolato. Le elezioni si vincono alle urne e non cercando di intimidire i propri avversari con atteggiamenti che non hanno nulla da spartire con la dialettica democratica e civile che da 70 anni caratterizza la nostra Repubblica. Se si impedisce a qualsiasi esponente politico, in questo caso al governatore della nostra regione, di esprimere il proprio pensiero in occasione di una campagna elettorale come quella si chiude oggi anche a Pisticci vuol dire che non si hanno altri strumenti per combatterlo. In democrazia vince chi prende più voti e non chi cerca di fermare il proprio avversario con atteggiamenti deprecabili come quello registrato il 1° giugno a Marconia.
Giovanni Angelino (Verdi)