Giovanni Angelino, responsabile provinciale Verdi, in una nota commenta la notizia riportata sulla stampa secondo cui il Cda della Fondazione Matera-Basilicata 2019 avrebbe approato aumento dello stipendio per il direttore Paolo Verri. Di seguito la nota integrale.
Giovanni Angelino (Verdi): l’aumento dello stipendio per Verri è uno schiaffo a tanti giovani disoccupati
Detto. Fatto. Il direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019 aveva espresso qualche mese fa la richiesta di un aumento dello stipendio ai componenti del Cda e nell’ultima riunione, secondo quanto si apprende dalla stampa, ci sarebbe stato il via libera per l’aumento, pare del 10%, del già lauto stipendio che ogni mese la Fondazione versa al manager torinese. Se le indiscrezioni di stampa saranno confermate da un comunicato ufficiale siamo di fronte all’ennesimo atto di arroganza da parte del direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019. Caro Verri, nel periodo in cui tanti disoccupati ogni giorno fanno la fila davanti al Comune di Matera per sperare di poter ricevere un piccolo sostegno economico attraverso un impiego, non era proprio il caso di chiedere al Cda della Fondazione Matera-Basilicata 2019 un ritocco per la sua retribuzione. Ma evidentemente i proverbi non si sbagliano mai se il sazio Verri non crede al digiuno, rappresentato da centinaia di disoccupati della città di Matera e della nostra provincia. Possibile che Verri non riesca ad arrivare a fine mese con quello che riceve a tal punto da chiedere anche un aumento? Certo che no e allora mi chiedo se era proprio necessario un aumento dello stipendio per Paolo Verri. Un aumento che rappresenta uno schiaffo per tanti giovani senza lavoro che dopo aver studiato, e la rettrice Sole, che ricopre anche il ruolo di presidente della Fondazione di Matera-Basilicata 2019 ne sa qualcosa in merito, spesso sono costretti a lasciare la nostra terra per cercare occupazione altrove. Il torinese Paolo Verri non solo il lavoro l’ha trovato a Matera qualche anno ma in vista di Matera 2019 è riuscito anche a farsi aumentare il suo stipendio che non è quello certamente di un operaio. Io credo che per commentare quanto accaduto basta solo una parola: vergogna.
Giovanni Angelino, responsabile provinciale Verdi
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Un altro esempio di conquista di gente del Sud, “la gente vera che soffre e (non) lavora.”