Giovanni Angelino, responsabile provinciale Verdi in una nota dichiara che sul caso giudiziario che riguarda il governatore lucano Marcello Pittella apprezza l’iniziativa della docente Unibas Patrizia Del Puente e ritiene che il Salvatore Margiotta farebbe meglio a tacere”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Ho apprezzato molto l’iniziativa avviata on line dalla docente dell’Unibas Patrizia Del Puente che ha deciso di coinvolgere i cittadini sul web con una raccolta firme per esprimere sostegno e solidarietà al governatore lucano Marcello Pittella, sospeso in seguito all’inchiesta giudiziaria sulla Sanità lucana e ancora colpito dal divieto di dimora a Potenza. Questa iniziativa a quanto pare non è stata condivisa da un componente del PD, Salvatore Margiotta, che sempre sui social, ha espresso contrarietà dichiarando che l’autore di questa iniziativa non vuole bene a Marcello Pittella, al PD e alla Basilicata. Mi permetto di far notare a Salvatore Margiotta che sono invece queste le dichiarazioni che non fanno bene al Partito Democratico, perché fino a prova contraria Marcello Pittella non è stato condannato e la vicenda giudiziaria non può cancellare tutto quello che ha costruito in questi anni per la Basilicata. Mi auguro che la Magistratura faccia il suo corso in tempi rapidi ma se Margiotta ha deciso di unirsi al coro dei “dissidenti” del PD lo faccia pure, vuol dire che è destinato a restare ai margini della prossima competizione elettorale. Del resto anche Margiotta è stato coinvolto fino a tre anni fa sulla vicenda giudiziaria relativa a presunte tangenti dell’inchiesta Total ma il senatore fu assolto e il centrosinistra dopo aver atteso il giudizio della Magistratura lo ha nuovamente candidato e ha contribuito alla sua riconferma in Senato. Pertanto credo che rispetto sul caso Pittella il senatore Margiotta farebbe meglio a tacere perché rappresenta solo se stesso e se pensa di porre il veto al Pittella Bis come hanno già fatto Lacorazza e Speranza vuol dire che non dispone di alcuna forza elettorale. La Del Puente, del resto, con questa raccolta firme, non vuole fare altro che affermare il principio sacrosanto della Costituzione secondo cui un cittadino è innocente fino a prova contraria e al terzo grado di giudizio e ricordare che è stata ignorata una sentenza della Corte di Cassazione da parte del Tribunale del Riesame.
Io penso invece, che come uomini di sinistra, dovreste tutti vergognarVi. Siete dei prepotenti, non Vi arrendete mai, se al posto di Pittella ci fosse stato un’altro di colore diverso chissa’ quante ne avreste combinate pur di prendere inmano il potere. Anche a livello nazionale, avete trovato come far casino con la rivolta dei sindaci. Siete dei fuorilegge, avete governato l’Italia illegalmente ed abusivamente per 7 anni, ora kascuate che governino, bene o male, si vedra’ , gli eletti dal popolo sovrano.