Giovanni Angelino (Verdi) in una nota contesta l’immobilismo del governo De Ruggieri nella città di Matera e gli scarsi risultati ottenuti dalla Regione guidata da Pittella in termini di sviluppo e occupazione. Di seguito la nota integrale.
La situazione è diventata ormai insostenibile. Sia nella città di Matera che in tutta la regione. I responsabili di questa situazione di stallo hanno due nomi e cognomi. Raffaello De Ruggieri e Marcello Pittella. A Matera si continua a discutere sulla composizione della nuova giunta ma le commissioni non si riuniscono da 15 giorni e intanto il tempo scorre inesorabilmente, con la città è completamente abbandonata al suo triste destino. Chi sperava di fare meglio dopo il governo Adduce puntando su De Ruggieri adesso si è pentito ma ormai è troppo tardi e non si può tornare indietro. E Matera 2019 rischia di trasformarsi solo in un grande eventificio, quell’eventificio che lo stesso De Ruggieri ha provato a combattere in campagna elettorale. E se Matera piange, la regione non ride dopo le inchieste sul petrolio che hanno travolto l’Eni e la Val d’Agri, con evidenti ripercussioni negative sui livelli occupazionali. Sia De Ruggieri che Pittella sbandieravano ai quattro venti una nuova politica per il lavoro ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti: lo zero assoluto. Una terra ricca come la Basilicata non può continuare a vivere questa situazione paradossale e mi auguro che De Ruggieri e Pittella possano finalmente cominciare a lavorare nell’interesse dei materani e di tutta la comunità lucana. Basta con i giochi per le poltrone, basta con passerelle, convegni ed eventi. Matera e tutta la Basilicata chiedono lavoro e le risposte in tal senso devono arrivare da chi si è assunto la responsabilità di governare.
Giovanni Angelino (Verdi)