Giovanni Angelino, responsabile provinciale Verdi, in una nota chiede che “su Mulino Alvino chiedo che venga firmata la prima convenzione”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Il Comune di Matera è chiamato ad approvare lo schema di convenzione per Mulino Alvino e qualche consigliere comunale ha già mostrato segni di nervosismo. Massimo rispetto per le risorse impegnate dall’imprenditore Nicola Benedetto che ha permesso di riqualificare uno storico sito industriale utilizzato per la produzione della pasta fino agli anni settanta ma è doveroso sottolineare che su Mulino Alvino non possiamo permettere fughe in avanti per cambiare le carte in tavola. Lo schema di convenzione non può essere modificato e il Comune di Matera attraverso il suo legale, è impegnato ad esaminare nei dettagli tutti gli aspetti legati al rapporto che dovrà essere instaurato tra chi ha riqualificato Mulino Alvino e l’Amministrazione Comunale di Matera. Stesso discorso vale per il dirigente Viceconte, che deve sapere cosa autorizzare. Stiamo parlando di un sito ubicato ad uno degli ingressi della città di Matera e quello che può essere realizzato nel Mulino Alvino è previsto dallo schema di convenzione che deve essere approvato. Nessuno può chiedere modifiche allo stato attuale e mi auguro che l’Amministrazione Comunale di Matera possa continuare a lavorare con la massima serenità per poi giungere all’approvazione in Consiglio Comunale, tutelando non solo l’interesse del proprietario ma anche quello dei cittadini e dei consiglieri, ai quali è stato garantito che nel Mulino Alvino potrà nascere un’Accademia della farina, capace di valorizzare pasta e pane di Matera”.
Giovanni Angelino, responsabile provinciale Verdi