Giovanni Angelino, segretario Verdi provincia di Matera: “Renzi prova a fare il furbo ma noi diremo no alle trivelle in mare”. Di seguito la nota integrale.
Improvvisamente il Governo Renzi ha deciso con apposito decreto che si svolgerà domenica 17 aprile il referendum popolare per le trivelle in mare. Niente election day e quindi altri 300 milioni di euro a carico dei cittadini italiani. Alla faccia della crisi economica e delle situazioni di povertà che si registrano in diverse famiglie del nostro Paese, in particolare sul nostro territorio. Adesso non resta che sensibilizzare l’opinione pubblica sui danni ambientali e di immagine che porterebbero le trivelle sul mare della costa jonica e favorire la più larga partecipazione al referendum. Il petrolio già estratto fino ad oggi dal sottosuolo lucano non ha portato grandi benefici alle famiglie lucane. Ma come se non bastasse le compagnie petrolifere adesso guardano con interesse anche al nostro mare, una delle risorse che può garantire sviluppo e occupazione. Un mare che deve restare pulito e che non può essere trivellato, pertanto parteciperemo in massa al referendum del 17 aprile per dire no alle trivelle in mare.
Giovanni Angelino, segretario Verdi provincia di Matera