I consiglieri comunali di Matera Capitale, Angelo Cotugno e Michele Paterino, in una nota annunciano il passaggio all’opposizione. Di seguito le motivazioni nella nota inviata alla nostra redazione.
A distanza di due anni e mezzo dall’insediamento di questa amministrazione riteniamo quanto mai opportuno esprimere alcune riflessioni su questa esperienza amministrativa, che sino ad ora non ha espresso quelle attese di cambiamento dell’azione politica e amministrativa.
La novità più significativa del “laboratorio” politico materano è senza alcun dubbio la scelta fatta dal sindaco finalizzata esclusivamente a garantirsi una “solida maggioranza numerica”consiliare. E’ riuscito a mettere assieme, chiudendo l’esperienza della maggioranza uscita vittoriosa dalla campagna elettorale, con una nuova ed inedita maggioranza “politica” composta dal Partito Democratico, Forza Italia e Fratelli D’Italia.
Le motivazioni alla base di questa scelta possono riassumersi, dalle dichiarazione dei partecipanti, nella necessità di ritrovare un senso di unione sull’obbiettivo di Matera2019 insieme alla urgenza di procedere alla realizzazione delle opere e delle attività connesse a quel progetto. Lo stesso Partito Democratico, uscito sconfitto dalle elezioni comunali, motiva l’accordo come senso di responsabilità verso la città e per contribuire nel rapporto stretto con il governo regionale e con quello nazionale a favorire anche deroghe procedurali nella realizzazione delle opere.
“Governo di unità municipale”. Così il sindaco ha definito la composizione della giunta comunale presentata alla città – aggiungendo – “Ho ritenuto di rafforzare questa maggioranza con la disponibilità dell’opposizione che si raccorda soprattutto nel Pd, perché era il momento adatto in vista del traguardo che ci attende” – e ancora – “Lo scenario che oggi si apre, rappresenta un’intesa politica collaudata, fra forze vive che si assumono la responsabilità di portare avanti il disegno di futuro che Matera ha intrapreso”. Il sindaco annunciò in quella occasione la delega all’interno della Fondazione Matera-Basilicata 2019, di un rappresentante del Partito Democratico. Quella delega come è noto è stata attribuita al consigliere Salvatore Adduce.
La lista Matera Capitale non ha condiviso quella scelta sotto il profilo politico e per l’assenza di un chiaro programma di priorità sul quale doveva rispondere la nuova giunta e la nuova maggioranza. Il Governo di unità municipale si è rivelato un inutile e dannoso esercizio di equilibrismo tra le componenti interne al Partito Democratico e tra le altre forze presenti oggi in maggioranza.
Siamo di fatto nel 2018, anno in cui si dovrebbero completare le opere e le attività indispensabili per il 2019 e siamo ancora , nonostante il GUM, senza un piano chiaro e realizzabile di OO.PP. , senza un efficiente piano della mobilità, senza un quadro definito dei contenitori culturali fruibili e con una programmazione generale a dir poco approssimativa ed incomprensibile.
In questi mesi abbiamo scelto di svolgere pacatamente una funzione critica e costruttiva dando alla amministrazione ed alla nuova maggioranza il tempo di ricalibrare le attività e gli interventi. Dobbiamo prendere atto che ciò non è avvenuto mentre al contrario si sono consolidate vecchie procedure mirate quasi esclusivamente alla manutenzione del consenso elettorale. La richiesta di rinnovamento e di cambiamento che i cittadini materani si attendevano da questa amministrazione è stata completamente disattesa e disatteso è stato il programma elettorale.
• Abbiamo più volte chiesto e sollecitato la definizione degli obiettivi programmatici con particolare riferimento a quelli legati all’obbiettivo di Matera 2019
• Continui sono stati gli inviti al Sindaco e alla Giunta a discutere dei problemi della città, dei bisogni dei cittadini, a fissare in modo puntuale la tempistica degli obiettivi programmatici da perseguire nel convincimento che nonostante il Governo di Unità Municipale, non abbia ricevuto il consenso dagli elettori ,con l’ampia maggioranza consiliare che lo sostiene, potesse dimostrarsi capace di perseguire concretamente gli obiettivi programmatici legati a Matera 2019.
• Abbiamo continuamente evidenziata la necessità di un maggiore rigore e senso di responsabilità sulle questioni urbanistiche sulle quali si ha l’impressione che a prevalere siano ancora una volta gli interessi particolari a scapito degli interesse generale, della qualità e della stessa vivibilità dei quartieri (il riferimento è alle proposte di varianti urbanistiche che sono state portate alla attenzione della competente commissione consiliare il 20 dicembre scorso ).
• Più volte è stato evidenziata la necessità di rendere operativo quanto prima il regolamento urbanistico e definire celermente anche i quadri strategici e strutturali da porre a base della futura politica urbanistica. Ciò al fine di evitare una ulteriore degenerazione della politica urbanistica, fissare regole, principi e responsabilità che possano in qualche modo contribuire ad invertire la tendenza;
• Abbiamo più volte auspicato che i rapporti tra il sindaco, la giunta e il consiglio fossero improntati ad una proficua collaborazione e al rispetto delle rispettive funzioni e prerogative .Il consiglio ha il potere di valutare e approvare gli atti fondamentali, vale a dire le grandi scelte di indirizzo, mentre l’attività del sindaco e della Giunta è invece quella di tradurre in concrete decisioni l’attività di indirizzo stabilita dal Consiglio .E’ opportuno evidenziare e rammentare, che la logica del governo locale si fonda non sulla figura di un solo individuo, ma su due poli, quello del sindaco e quello del consiglio che hanno pari dignità pur nella diversità e complementarietà delle funzioni.
Evidenziare disfunzioni, carenze, guardare la realtà con obbiettività , dire che molte cose non vanno nella direzione giusta, riconoscere e ammettere errori e ritardi nel perseguimento degli obiettivi programmatici e degli impegni assunti nei confronti dei nostri concittadini e quindi sollecitare i necessari correttivi in tempo utile, crediamo sia un preciso dovere di ciascun consigliere. Così come crediamo che essere critici e costruttivi, ispirati dal principio dell’interesse generale, debba essere riconosciuto come regola e metodo del buon governo.
Noi vorremmo , e per questo ci rivolgiamo anche ai colleghi consiglieri, lavorare per ridare una forte valorizzazione del ruolo del Consiglio comunale, per far riacquistare la centralità della sua funzione politica, in considerazione che sino ad oggi, la sua funzione è stata di fatto limitata ad una mera attività di ratifica delle decisioni prese dal sindaco e dalla Giunta.
Fatte queste necessarie precisazioni chiediamo al Sindaco, se ritiene di esserne nelle condizioni, di assumersi tutta la responsabilità del governo cittadino dando a Matera un vero governo in grado di riacquistare la fiducia dei cittadini, quella dei dipendenti comunali e per finire a quella dei consiglieri. Da questo momento senza un chiaro cambio di rotta saremo opposizione.
Nella foto Angelo Cotugno e Michele Paterino
beh! non è mai troppo tardi. Del resto c’è il PD che garantisce i numeri specie ora che la linea è calda per la gestione dei rifiuti.
Ma il gatto e la volpe sono all’opposizione ?? Ma con i loro voti ( non quelli di Paterino però ) non hanno eletto il sindaco attuale ?? Come la mettiamo ?? Ci credevano così tanto nel cambiamento che adesso a cambiare sono loro!?!?!?
Ma che razza di politica e questa ???? Ma questo due non si vergognano ?? Non hanno cambiato niente stando in maggioranza e ora vorrebbero cambiare dall’opposozone???? Ma si re do conto questi due personaggii (di quartiere sia chiaro ) /