Su questi dati dobbiamo riflettere – ha spiegato Guarino – perché ne discende la possibilità e la opportunità dell’Ente Provincia di programmare e non solo di correre ai ripari o di contro a trascurare, il settore della edilizia scolastica”.
Sguardo diretto nelle prossime iniziative alla tutela ambientale, ha inoltre proseguito il Presidente Guarino: “Le giovani generazioni come motore del cambiamento verso un futuro a basse emissioni di carbonio! “
“L’avvìo di un nuovo Anno Scolastico non è mai un avvenimento rituale a cui riservare poca attenzione per rifuggire dalle proprie responsabilità, ma è di fatto l’occasione per tracciare una linea e provare a garantire agli studenti, ai loro docenti e dirigenti scolastici ma soprattutto alle loro famiglie, un sereno corso di studi e soprattutto una prospettiva occupazionale che garantisca il futuro di centinaia di giovani e della nostra regione”.
E’ con questo auspicio che il Presidente della Provincia di Potenza, Rocco Guarino, nel formulare gli auguri di buon inizio e di un sereno corso di studi, ha voluto salutare la ripresa delle lezioni scolastiche, non senza aver guardato, con crudezza alcuni dati (che qui alleghiamo) redatti e assemblati dal nostro Osservatorio Scolastico e relativi alla popolazione scolastica Primo Ciclo e degli Istituti Superiori di Secondo grado e onnicomprensivi, che di fatto governano e governeranno le azioni e gli interventi in prospettiva, sugli istituti scolastici di competenza della Provincia di Potenza.
“Più in particolare – ha evidenziato Guarino, attraverso i dati a cura di Pasquale Salerno e Raffaella Mangieri – nella popolazione scolastica provinciale del primo ciclo, rileviamo Istituti sottodimensionati o prossimi alla soglia, all’IC di Barile, Lavello II e Rapolla nell’area1 laddove nelle prime classi di scuola media di Rapone, non ci sono iscritti.
Nell’Area 2 sottodimensionati Brienza, Satriano e Bella, ma scuole di prima classe scuola media senza iscritti al primo anno a Brindisi di Montagna e Pietrapertosa, Castelgrande, San Chirico Nuovo e Savoia. Con significative riduzioni negli IC di Potenza (dettagli in allegato ndr).
Lungo l’elenco invece nell’area 3 – aggiunge il Presidente Guarino – dove non ci sono istituti sottodimensionati, ma diversi quelli prossimi alla soglia in comuni come Terranova del Pollino, Montemurro ed un significativo anche se minimo incremento all’IC di Viggiano”.
Più articolata e da analisi approfondite sul territorio attraverso momenti di confronto con le istituzioni locali, invece, le questioni relative agli Istituti Superiori di secondo grado, sottodimensionati o prossimi alla soglia ed a rischio come l’IC Ruggiero di Lauria, l’Omnicomprensivo di Viggianello e Corleto Perticara, l’IP Fortunato di Potenza ed ancor più a rischio nell’A.S. 2022, dell’IIS Battaglini di Venosa.
In controtendenza, gli incrementi superiori al 5% al Liceo Galilei di Potenza, al’IIS Peano di Marsico Nuovo ed all’IIS G. Paolo di Maratea.
Su questi dati dobbiamo riflettere dunque – ha spiegato Guarino – perché ne discende la possibilità e la opportunità dell’Ente Provincia di programmare e non solo di correre ai ripari o di contro a trascurare, il settore della edilizia scolastica”.
Ma la Provincia ha anche come obiettivo, il riconoscere nuove azioni come fondanti del suo ruolo ed in prospettiva di garantire opportunità vere ai giovani lucani che decidono di restare e vivere QUI.
Sguardo diretto nelle prossime iniziative alla tutela ambientale, ha inoltre proseguito il Presidente Guarino: “Le giovani generazioni come motore del cambiamento verso un futuro a basse emissioni di carbonio! Forte si è rivelato sul nostro territorio il bisogno di migliorare la capacità dei giovani studenti di comprendere le problematiche e le politiche attuali nel settore delle energie alternative e dell’efficientemento energetico, per aggiornare conoscenze e competenze, per stimolare innovazioni e proposte, come processo creativo di applicazione della conoscenza”.
La Provincia di Potenza, attraverso il suo Ufficio Innovazione e Servizi per il Territorio, ha già iniziato il suo percorso in tal senso con iniziative, in seno al Progetto Interreg Locarbo, quali il ‘‘Laboratorio di sostenibilità’’ all’Istituto Righetti di Melfi, dove, in collaborazione, con il corpo insegnante dell’istituto, si è discusso di tematiche quali la questione energetica nazionale e regionale, i cambiamenti climatici e la transizione verso un’economia circolare, rendendo i ragazzi pieni protagonisti della scena invitandoli a formulare proposte, poi effettivamente messe a valore nei vari output di progetto.
Sulla scia di questi eventi e nell’ambito delle tante iniziative europee che vedono l’Ente protagonista, durante l’anno scolastico che sta per aprirsi, saranno lanciate una serie di interessanti iniziative denominate “Young People in Action” (Giovani in Azione):
Si partita con una campagna di sensibilizzazione su diverse scuole superiori del territorio sui consumi e sui risparmi energetici realizzati grazie alle opere di efficientamento energetico degli edifici da integrare con azioni comportamentali quotidiane e finalizzati alla redazione di una sorta di “Regolamento sull’uso consapevole e sostenibile delle risorse”. La campagna affronterà altri importanti tematiche quali l’attuazione dello sviluppo sostenibile a livello locale, la riduzione di disastri, i cambiamenti climatici e l’economia circolare.
A valle di questa campagna, sarà lanciata una competizione annuale con premiazione per le idee innovative degli studenti nella visione di sostenibilità ambientale ed energetica; l’obiettivo è di realizzare un quadro organizzativo che promuova i programmi scolastici e la competizione tra le scuole della Provincia di Potenza per l’elaborazione di prodotti originali riguardanti prospettive di sviluppo sostenibile basate sul luogo e su esempi concreti da esportare su tutti i Comuni del territorio nel tentativo di creare un Network Provinciale delle Scuole Sostenibili e Resilienti!
“Un buon anno e che lo sia davvero per tutti, – ha concluso il Presidente della Provincia di Potenza, Rocco Guarino – per guardare lontano e costruire una speranza vera per la esistenza e la resistenza dei nostri territori”.