Cinzia Scarciolla, esponente di + Europa Basilicata e Consigliera comunale di Matera, in una nota denuncia l’operato lacunoso dell’amministrazione Bennardi in merito alla installazione dell’antenna di Via Gravina.
Di seguito la nota integrale.
Se si fossero attuati metodi democratici e partecipativi oggi non saremmo di fronte ad una protesta motivata e giustificata da parte della popolazione, che ha appreso del progetto a cantiere praticamente avviato, al momento dell’installazione del basamento, come del resto noi consiglieri di opposizione. Nonostante la domanda sia stata protocollata nel settembre 2022, l’amministrazione Bennardi ha omesso di convocare la commissione preposta, per oltre un anno, convocata poi nei scorsi giorni, dall’opposizione, a cantiere iniziato. Cosa sia avvenuto, improvvisamente, per indurre l’esecuzione del cantiere, nonostante l’iter della commissione non fosse terminato, non è dato sapere.
L’amministrazione Bennardi, ha, inoltre, omesso di convocare l’Osservatorio ambientale, un altro organismo consiliare ove sono chiamati a partecipare altri enti pubblici e associazioni, ambientaliste e paesaggiste, che avrebbero potuto sicuramente offrire il loro contributo per una scelta consapevole, più ragionata e più adeguata possibile al contesto urbano. Mi preme sottolineare, inoltre, che la mancata approvazione dello strumento dei Comitati di quartiere, il cui regolamento è pronto da 2 anni ma lasciato in un cassetto, ha impedito che le istanze dei cittadini venissero ascoltate opportunamente in un percorso istituzionale riconosciuto. Del resto le rivendicazioni dei cittadini sono in linea con lo slogan che Bennardi ha utilizzato nella campagna elettorale che lo ha eletto: “Conoscere per deliberare” (Luigi Einaudi). Non credo sia giusto, oggi, rinunciare a questo principio, che invece va applicato nell’esercizio del potere.
A tutto ciò si aggiungono elementi di dubbia regolarità nella procedura amministrativa, data l’assenza di un parere favorevole del settore mobilità in relazione al codice della strada, nonché l’assenza di autorizzazioni tecniche che, come affermato in una nota del dirigente del settore urbanistica, sarebbero invece necessarie.
Chiedo espressamente all’amministrazione Bennardi di verificare tali mancanze e di procedere di conseguenza, assumendo le opportune decisioni.