Antonio Rubino (Italia Viva provincia di Potenza): “Le primarie restano metodo valido per coinvolgere elettori”. Di seguito la nota integrale.
Italia Viva Basilicata, conservando la sua autonomia e la sua equidistanza dagli attuali schieramenti, dove regna la confusione, invitata per ora al solo tavolo del centrosinistra, ha avanzato una proposta semplice e risolutiva dell’impasse che blocca la costruzione di una coalizione riformista ampia: le primarie. La possibilità di scegliere con un metodo condiviso e di larga partecipazione il candidato Presidente della Regione, ci sembra una propostache favorisce la costruzione di uno schieramento largo e che converge su una idea comune di una Basilicata che coglie sfide del futuro.
Partendo da proposte programmatiche si favorisca il confronto tra potenziali candidati, senza veti e pregiudizi, e si scelga con un metodo, quelle delle primarie, che coinvolge i potenziali elettori. La nostra proposta è chiaramente efficace se volta alla creazione di una grande coalizione, ampia nelle adesioni, che si confronta su proposte e programmi oltre che sui nomi.
Non abbiamo nascosto il nostro gradimento rispetto al profilo di Angelo Chiorazzo, ma è evidente che la possibilità di unire con il metodo delle primarie una coalizione di partiti e movimenti che si confronti seriamente, è un valore aggiunto che ci sentiamo di ribadire e offrire generosamente come spunto di riflessione.
Un metodo che potrebbe risultare opportuno anche per il centro destra, dove IV non mette veti, e che, ci sia consentita la provocazione, è forse anche utile per emanciparsi dal troppo marcato romanocentrismo