In occasione dell’audizione in terza Commissione (Attività produttive, territorio e ambiente)del Consiglio della Regione Basilicata sulla proposta di legge n. 6/2024, “Istituzione del Centro di Monitoraggio sugli Appalti Pubblici” di iniziativa dei consiglieri Lacorazza, Cifarelli e Marrese, come CGIL, CISL e UIL Basilicata esprimiamo apprezzamento per un’iniziativa che rappresenta un passo importante per rafforzare la trasparenza e la vigilanza nel settore degli appalti pubblici, cruciale per lo sviluppo socioeconomico della nostra regione.
E’ il giudizio di Cgil, Cisl, Uil espresso in una nota a firma dei segretari regionali Mega, Cavallo e Tortorelli.
Sottolineiamo la necessità – aggiunge la nota – di porre al centro della legge la sicurezza nei luoghi di lavoro, un tema non più rinviabile alla luce delle decine di vittime registrate ogni anno in Basilicata e delle migliaia nel resto d’Italia, tra cui la recente tragedia di Calenzano, che ci ricorda l’urgenza di tutelare la vita e la salute di tutte le lavoratrici e i lavoratori coinvolti nei processi produttivi.
È necessario che il Centro di Monitoraggio abbia un ruolo attivo nel verificare il rispetto delle normative sulla sicurezza, incentivando la formazione obbligatoria e introducendo sanzioni più severe per le aziende inadempienti. Chiediamo, inoltre, che siano escluse dagli appalti pubblici tutte le aziende che non rispettano i termini dei CCNL e le disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro. Per questo, sollecitiamo un rafforzamento dei protocolli di legalità al fine di contrastare ogni forma di irregolarità e l’esclusione del ricorso al subappalto a cascata, un meccanismo che spesso favorisce il lavoro irregolare e le infiltrazioni illecite.
Infine, riteniamo prioritario che il Centro di Monitoraggio preveda verifiche costanti sugli appalti anche nel medio e lungo termine, al fine di garantire non solo l’utilizzo trasparente delle risorse pubbliche ma anche la stabilità occupazionale delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti nei processi produttivi. La stabilità del lavoro è un elemento fondamentale per la qualità degli appalti e per un tessuto economico e sociale sano e inclusivo.
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