Il Gruppo Regionale di Forza Italia esprime grande soddisfazione per l’approvazione della proposta di Legge “La Basilicata si progetta”, che è stata votata all’unanimità nel corso del consiglio regionale svoltosi il 25 giugno. “Una legge che consente di concretizzare un piano di sviluppo e rilancio economico della Basilicata”, come dichiarano i promotori della Legge, Enzo Acito, Francesco Piro e Gerardo Bellettieri. Una legge dichiarata urgente, che entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione sul Bollettino della Regione Basilicata. Il provvedimento viene valorizzato dalla costituzione delle “Unioni di Comuni”, finalizzata all’aggregazione per superare le difficoltà della frammentazione delle piccole amministrazioni locali, per la razionalizzazione della spesa e raggiungere una maggiore efficienza dei servizi.
L’articolo 11 bis della nuova legge istituisce il Fondo Unico Autonomie Locali (F.U.A.L.) che è costituito da un Fondo Rotativo – Basilicata si Progetta – finalizzato alla predisposizione e realizzazione, da parte degli enti Locali, di una banca progetti di fattibilità tecnico-economica di opere puliche, da candidare per il finanziamento in applicazione di disposizioni regionali, statali e dell’Unione Europea. Viene di fatto confermato il fondo di rotazione DGR 987 21/12/2019, di cui residuano 1.600.000 €, e si integra con un fondo per la progettazione, pari a 3.000.000€, concesso senza il vincolo della restituzione.
A seguito dell’emergenza sanitaria, anche il sistema produttivo sta subendo un blocco, per cui si rende necessario affrontare il tema dell’adozione di misure per finanziare su larga scala il rilancio dell’economia.
“Con una risorsa di 3 Milioni di euro dei fondi regionali, ed un’incidenza del 2% di prestazioni professionali per la progettazione di fattibilità tecnico-economica, dotiamo i singoli Comuni lucani di una banca progetti, per un totale di lavori progettati pari a circa 190 Milioni di euro, da cui attingere per candidare le proposte agli auspicati finanziamenti di opere pubbliche”.
Il finanziamento complessivo, pari a 3 Milioni di euro, sarà distribuito fra i singoli Comuni in misura equa, laddove il numero di abitanti è il discrimine per l’attribuzione del finanziamento: saranno riconosciuti 5 € per abitante, con un minimo garantito pari a 5000 euro per i Comuni con meno di 1000 abitanti, mentre sarà di 10.000 euro il minimo garantito per i comuni che contano fra 1000 e 2000 abitanti. Immaginando un taglio medio dei progetti pari a 500.000 euro, si finanzierebbero circa 380 progetti, rimettendo in moto l’economia dei liberi professionisti e delle imprese del settore. Il Fondo sarà ripartito tra i comuni della Basilicata, in funzione del numero di abitanti residenti al 31/12/2019
Un grosso piano di investimenti strutturali, come quello proposto con la nuova legge, può determinare un rimbalzo poderoso del PIL, anche grazie ad un concreto alleggerimento degli aspetti burocratici. Il settore dei lavori pubblici e l’intero comparto dell’edilizia rappresentano una concreta possibilità di immettere nel tessuto produttivo liquidità e ricchezza utili ad arginare la crisi in atto. Gli investimenti dovranno essere indirizzati su progetti di qualità architettonica e sostenibilità ambientale, in modo da consentire, un risparmio in termini di costi sociali e sanitari, avviando una stagione di rigenerazione urbana.
“La Basilicata si Progetta risponde all’esigenza di dotare i comuni lucani di una “banca progetti” che potranno essere poi candidati al momento opportuno, da cui attingere, per raccogliere la sfida del rilancio del settore delle infrastrutture nel Post-Covid19”. Il grande punto di forza di questa legge è il coinvolgimento delle puliche amministrazioni locali, tutte interessate da provvedimento in misura variabile e commisurata alle concrete possibilità di ciascun ente.
Acito, che ha pensato e progettato la misura , entra più nel dettaglio: “Con una risorsa di 3 Milioni di euro dei fondi regionali, ed un incidenza del 2% di prestazioni professionali per la progettazione di fattibilità tecnico-economica, dotiamo i singoli Comuni lucani di una banca progetti, per un totale di lavori progettati pari a circa 190 Milioni di euro, da cui attingere per candidare le proposte agli auspicati finanziamenti di opere pubbliche.
Questo nuovo provvedimento, conclude Acito – costituisce un vero investimento per il rilancio delle opere pubbliche in Basilicata e per la conseguente ripresa economica post Coronavirus”.